Il punto sull’affare in difesa. Il Milan è pronto a piazzare un colpo anche al centro: le idee della società sono chiare ormai da tempo
Fatica a decollare il calciomercato del Milan. Il club rossonero ha le idee chiare su cosa fare in questa sessione estiva, ma i tifosi sono ancora in attesa del primo colpo. La priorità, come è noto, è l’acquisto di un centravanti che possa raccogliere l’eredità di Olivier Giroud.
Serve un bomber pronto fin da subito che possa anche crescere con gli anni: il profilo individuato, non è un segreto, è quello di Joshua Zirkzee. Il Milan ha voglia di mettere le mani sull’olandese e si è mosso per tempo per chiudere l’affare, trovando l’intesa con il calciatore ed essendo disposto a pagare la clausola da 40 milioni di euro. L’ostacolo delle commissioni, però, non è stato superato e non è detto che ciò accada.
Risolta la questione attaccante, il Diavolo si muoverà per migliorare gli altri reparti: arriverà almeno un mediano e due difensori, un terzino destro e un centrale. Proprio per quanto riguarda il sostituto di Simon Kjaer, al momento sembrano esserci poche certezze, con un’altalena di notizie che vedono salire le quotazioni di un giocatore rispetto che un altro. Servirà del tempo, dunque, per capire su chi si deciderà di affondare.
Ma una linea guida che non è cambiata c’è ed è a questa che bisogna fare riferimento. La priorità del Milan è quella, infatti, di acquistare un centrale di piede mancino. Non è un caso che l’obiettivo a gennaio fosse Alessandro Buongiorno. Una pista quella che porta al giocatore del Torino che adesso appare molto fredda.
Oggi è il Napoli la squadra in vantaggio sull’azzurro, ma è stata la valutazione esagerata – da 50 milioni di euro – a spaventare il Diavolo. Senza l’inserimento di contropartite tecniche sarebbe impossibile arrivare a dama. Non si sta scaldando, inoltre, nemmeno la pista Brassier. Il centrale del Brest è destinato a lasciare il proprio club, ma oggi Marsiglia e Wolfsburg sono le squadre favorite a prenderlo. Negli ultimi giorni, invece, sono salite le quotazioni di Diogo Leite. Il classe 1999 portoghese ha il sì di Fonseca e non è un dettaglio da poco. L’Union Berlin potrebbe privarsene per una quindicina di milioni. Anche lui chiaramente è mancino, come Jakub Kiwior, mai sparito dai radar di Moncada. Serve, però, l’apertura da parte dell’Arsenal, che non ha ancora deciso se cederlo.