Dopo il mancato approdo sulla panchina rossonera, altro sgarbo di Antonio Conte al Diavolo: lascia il Milan per il Napoli
Non è solo Theo Hernandez a non far dormire sonni tranquilli ai tifosi rossoneri. Le parole del difensore francese dal ritiro della Nazionale transalpina (“Ora sono concentrato sull’Europeo, se resterò o meno al Milan lo vedremo più avanti“) confermano che il classe ’97 non è insensibile alla corte del Real Madrid e del Bayern Monaco.
Ebbene, un altro rossonero potrebbe essere sul piede di partenza a dispetto di quanto dichiarato da Zlatan Ibrahimovic, sempre più al centro del nuovo progetto rossonero, che di fatto ha blindato i gioielli della rosa milanista: “Hanno un contratto e sono felici“.
Ma l’ex attaccante svedese non ha fatto i conti con il nuovo tecnico del Napoli, AntonioConte, che non volendo smentire la propria fama di vincente guarda in casa del Diavolo per irrobustire un roster, quello partenopeo, che ancora si lecca le ferite dopo la deludente stagione post-scudetto.
Napoli, Saelemaekers in caso di addio di Kvaratskhelia
Alta tensione in casa degli ex campioni d’Italia. Come se non bastasse il caso Di Lorenzo, con il capitano che ha chiesto di essere ceduto e il club azzurro che fa muro, si apre un altro fronte a Castel Volturno.
Il Napoli, attraverso un post su ‘X’, ha risposto per le rime all’agente, Mamuka Jugeli, e al padre, Badri, di Khvicha Kvaratskhelia – che hanno reso nota la volontà del numero 77 azzurro di chiudere la sua avventura all’ombra del Vesuvio – ribadendo che solo il club azzurro può stabilire il futuro di un proprio tesserato ancora sotto contratto: “Non sono gli agenti o i padri che decidono del futuro di un calciatore sotto contratto con il Napoli ma la società Calcio Napoli!!! Fine della storia”.
Fine della storia? Non proprio visto che la società azzurra per non farsi trovare impreparata in caso di addio di Kvaratskhelia o di Matteo Politano avrebbe messo nel mirino Alexis Saelemaekers, rientrato al Milan dopo il prestito al Bologna dove ha fatto bene anche se il club rossoblù non lo ha riscattato.
Con 4 gol e 3 assist all’attivo in 32 presenze complessive il classe ’99 belga è stato uno dei protagonisti della straordinaria annata dei felsinei, culminata nella storica qualificazione alla Champions League. Dunque, non solo un innesto di spessore ma anche un affare sotto il profilo del rapporto qualità/prezzo: infatti, l’ala belga viene valutata dalla dirigenza rossonera 10 milioni di euro.
Un costo più che abbordabile per un Napoli che punta a incassare almeno 120 milioni di euro dalla cessione di Victor Osimhen anche se al momento di offerte concrete sul tavolo di Giovanni Manna, neodirettore sportivo azzurro, non ne sono arrivate.