Il club rossonero continua a portare avanti il progetto stadio: in questi giorni a San Donato sono partite le prime manovre sull’area designata.
Uno degli obiettivi di Gerry Cardinale è quello di costruire un impianto sportivo di proprietà per il Milan. Ci sta lavorando intensamente assieme ai suoi collaboratori e ha tutte le intenzioni di arrivare fino in fondo, superando ogni ostacolo che in Italia rende spesso difficile realizzare determinati progetti.
Da tempo il club rossonero ha comprato i terreni dell’area San Francesco a San Donato Milanese, dove ha già pianificato di costruire lo stadio e non solo. Ci saranno anche la nuova sede, un nuovo store, un nuovo museo e un complesso per l’intrattenimento dei tifosi 7 giorni su 7. L’obiettivo è mettere la prima pietra entro la fine dell’anno prossimo, nel frattempo si sta lavorando per l’Accordo di Programma con enti coinvolti per poi ottenere il via libera. A settembre scorso il club aveva presentato la documentazione per la richiesta di Variante al Piano Integrato di Intervento.
Questa settimana sono iniziate le operazioni di pulizia generale dell’area di San Donato Milanese sulla quale il Milan intende realizzare il proprio progetto. Tra queste operazioni ci sono sfalcio dell’erba, rimozione dei rifiuti e recinzione della zona. L’intervento, richiesto dal Comune e dalla Polizia di Stato per ragioni di sicurezza, viene svolto su terreni privati e in accordo con la stessa Polizia a beneficio dei cittadini.
L’area in questione è ferma da oltre trent’anni, dato che non è mai stato dato seguito alla convenzione firmata già nel 1992. Da più di dieci anni è abbandonata al degrado, i pochi interventi eseguiti non hanno risolto i problemi esistenti e hanno lasciato spazio all’accumulo di rifiuti e di frequentazioni negative (spaccio e consumo di droga).
Anche se c’è qualcuno contrario alla costruzione di uno stadio in zona San Francesco, il Milan ha avuto l’occasione di avere tanti riscontri positivi da parte dei cittadini di San Donato. Il progetto rossonero viene visto come una grande occasione per ridare decoro all’area e valorizzare il paese situato a Sud di Milano. Dopo tanti anni di chiacchiere, c’è qualcuno che vuole fare qualcosa di concreto e che ha dei piani che possono migliorare la situazione. Inoltre, il club ha anche previsto delle ampie zone verdi e su questo aspetto ha dato garanzie.