L’avventura di Matthijs de Ligt al Bayern Monaco potrebbe concludersi quest’estate: il difensore centrale olandese, infatti, piace a una big di Serie A, e non è la Juve
Potrebbero non esserci solo il matrimonio con la fidanzata, Annekee Molenaar, e gli Europei ad animare la lunga e calda estate di Matthijs de Ligt. L’ex difensore centrale della Juve e dell’Ajax, approdato al Bayern Monaco nel 2023 per 67 milioni di euro, infatti, potrebbe lasciare la Germania, per tornare a vestire la maglia di una squadra italiana. Ma andiamo con ordine.
Come è stato anche ai tempi dei bianconeri, l’impatto con un campionato diverso per il classe 1999 ha portato non pochi problemi. Nella prima stagione con i bavaresi, il suo rendimento, infatti, è stato un po’ altalenante, anche se è comunque riuscito a mettere a segno tre gol e un assist, tutti in Bundesliga, totalizzando anche 43 partite, di cui la gran parte da titolare.
L’anno calcistico che si è appena concluso, pur non essendo stato tra i migliori per la squadra allenata da Thomas Tuchel, la situazione è leggermente migliorata, non tanto dal punto di vista delle reti (una in meno rispetto al 2022/23) e neanche degli infortuni, che di fatto lo hanno tenuto bloccato per diverse sfide cruciali.
E quindi: la possibilità di non onorare il contratto con il Bayern Monaco che scade il 30 giugno del 2027. Per de Ligt si sono accese le sirene, dicevamo, per un ritorno in grande stile in Serie A, ma all’Inter.
I nerazzurri, infatti, stanno cercando una figura proprio in quella zona di campo, sia perché Francesco Acerbi – che ha comunque 36 anni, e va per i 37 a febbraio – si è operato per gli effetti della pubalgia, sia perché anche il connazionale dell’ex Juve Stefan de Vrij non dà le sicurezze che Simone Inzaghi si aspetta.
L’operazione per portarlo dalle parti di Milano non è semplice, anche perché il costo del cartellino è di circa 60 milioni, una cifra che l’Inter non può assolutamente spendere, a meno che non si verifichi una cessione eccellente. La speranza dei nerazzurri è che Kompany non punti su di lui e dia il via libera al prestito con diritto o obbligo di riscatto, ma non è così probabile.
C’è da dire che spesso anche Kim Min-Jae viene accostato ai nerazzurri e in quel caso i margini di trattativa sono un po’ di più, anche perché i costi sono un po’ più bassi già in partenza.