Emergono sempre più retroscena per quello che è stato considerato in F1 l’affare del secolo, ovvero il passaggio di Hamilton alla Ferrari.
Dopo l’emozionante vittoria di Charles Leclerc in occasione del GP – per lui – di casa ovvero quello di Montecarlo, la Formula 1 riparte dall’impegnativo Gran Premio del Canada. Una pista posizionata sul tracciato dell’Isola di Notre-Dame, che ha delle insidie evidenti per le curve lente e una maggiore velocità di percorrenza lungo il circuito, per cui bisognerà stare attenti al carico aerodinamico e alle occasioni di sorpasso, anche a causa del terreno.
Chi non ha nulla di cui preoccuparsi in merito è Lewis Hamilton. La pista Gilles-Villleneuve ha sempre portato bene al pilota britannico, il quale può fregiarsi di sette successi e sei pole position. Nonostante negli ultimi anni la sua Mercedes abbia subito un calo nella competitività rispetto a Red Bull, Ferrari e McLaren, in Canada il sette volte campione del mondo ha ottenuto comunque il podio, sebbene al terzo gradino.
In occasione dell’appuntamento per il 2024, Lewis Hamilton è stato fra i protagonisti della conferenza stampa dei piloti e ha esaltato le caratteristiche del circuito canadese: “È una pista quasi cittadina, che si addice a chi ha uno stile aggressivo. Il pilota sembra soddisfatto del percorso di crescita che la Mercedes sta affrontando da inizio stagione ed è fiducioso per la sua ultima con la Scuderia tedesca: “La macchina ora è più stabile in curva e possiamo affrontarle con più facilità”.
F1, Hamilton torna sul trasferimento in Ferrari: “Ecco perché ho accettato”
Ciononostante non è facile ormai per Lewis Hamilton nascondere i suoi pensieri orientati al futuro in Ferrari ed evitare di lasciarsi travolgere dai tifosi della Rossa, che lo acclamano più che mai in ogni Circus dove si trovino per sostenere la monoposto del Cavallino Rampante. Perciò in conferenza stampa si è ritornati a commentare il trasferimento dal 2025 presso la Scuderia di Maranello, per il quale bisognerà pazientare ancora otto mesi.
Stavolta il pilota britannico ha lasciato da parte la consueta discrezione sull’argomento e ha affermato in merito che una spinta fondamentale l’ha avuta dal fatto che ritroverà due figure per le quali nutre particolare stima: “Il rapporto con Frederic Vasseur ma anche quello con John Elkann – con cui mi sento spesso – mi ha portato a scegliere la Ferrari”. Probabilmente altre figure di rilievo completeranno il team che opererà dalla prossima annata, ma per adesso Hamilton deve provare a mantenere la concentrazione sull’ultima stagione con Mercedes. Infatti conclude: “Stiamo crescendo e sono fiero di come si sta lavorando in fabbrica”.