Il club nerazzurro vuole trattenere l’attaccante belga, l’affare dovrebbe andare in porto: ecco come stanno le cose.
La stagione di Charles De Ketelaere è stata positiva e gli ha permesso di rilanciarsi dopo un primo anno in Italia molto difficile. Con l’Atalanta ha potuto mostrare il potenziale che al Milan era rimasto nascosto e la sua conferma a Bergamo appare scontata.
II 23enne belga ha totalizzato 14 gol e 11 assist in 50 presenze stagionali, giocando in una posizione diversa da quella ricoperta a Milano. I rossoneri commisero un errore comprandolo per impiegarlo come trequartista nel 4-2-3-1 di Stefano Pioli. Gian Piero Gasperini gli ha trovato la giusta collocazione schierandolo da attaccante, a volte da prima punta e altre da seconda punta. In certe occasioni è stato impiegato pure sulla trequarti, in generale nel 3-4-2-1 e nel 3-4-1-2 lo abbiamo visto più a suo agio. Certamente avere un anno di esperienza alle spalle, per quanto negativo, lo ha aiutato a essere più forte e pronto ad affrontare una seconda stagione italiana.
Trattativa Milan-Atalanta per De Ketelaere, la volontà è chiara
In questi giorni si sta parlando del riscatto di De Ketelaere da parte dell’Atalanta, che ha tempo fino al 14 giugno per esercitare l’opzione di acquisto stipulata con il Milan. Dopo il prestito oneroso da 3 milioni di euro, ora dovrebbe versare altri 23 milioni per comprare il cartellino. Nell’accordo sono presenti ulteriori 2 milioni di bonus e una percentuale del 10% su una eventuale futura rivendita.
Anche se qualcuno sta mettendo in dubbio la permanenza a Bergamo, in realtà l’Atalanta ha intenzione di riscattare De Ketelaere. La società e Gasperini sono molto contenti di lui, i tifosi lo apprezzano (in città ci sono tanti bambini che hanno la sua maglia). Il club nerazzurro inoltre sa benissimo che con lui c’è il potenziale per fare una delle loro classiche enormi plusvalenze.
Inoltre, non bisogna scordare che sia Luca che Antonio Percassi hanno annunciato che Charles sarebbe rimasto. Sono parole pubbliche nette ed è improbabile che i vertici atalantini cambino idea e si tirino indietro. Normale voler comunque provare a trattare uno sconto oppure abbassare la percentuale della clausola sulla rivendita (oppure il contrario, magari abbassare la cifra di riscatto e abbassando la rivendita), sono dinamiche normalissime di queste operazioni. Il Milan però non è orientato a concedere sconti, a sua volta sicuro di poter eventualmente piazzare CDK altrove a un buon prezzo dopo la stagione che ha disputato. Ecco perché, a meno di clamorosi colpi di scena, alla fine l’affare si farà. A Bergamo c’è grande ottimismo e non dovrebbero esserci problemi particolari.