La Red Bull continua ad aver problemi e in Canada si prospetta un altro weekend complicato: ecco per quali motivi nel dettaglio
Reduce da due Mondiali vinti dominando in lungo e in largo, la Red Bull si è confermata in questo inizio di stagione 2024 la prima forza delle gerarchie iridate. Tuttavia, la compagine campione in carica ha visto ridursi significativamente il vantaggio sulla concorrenza e adesso la prima piazza delle classifiche (piloti e costruttori) è altamente a rischio. Anche perché il prossimo appuntamento in Canada non si prospetta propriamente favorevole per le RB20 sfornate a Milton Keynes.
Nel dettaglio, l’appuntamento in Canada – in scena questo weekend al “Gilles Villeneuve Circuit” di Montreal – presenterà una caratteristica che ha già messo in grossa difficoltà la Red Bull a Montecarlo. Ovvero un’abbondanza di cordoli.
Da ciò che emerso durante l’inizio di stagione, infatti, la RB20 è una vettura molto poco avvezza a tagliare i cordoli – soprattutto quelli più alti – e ciò provoca complessivamente un perdita di diversi decimi (a Monaco addirittura tre, nel solo primo settore). Ma questa non si prospetta l’unica problematica per la Red Bull sulla storica pista nordamericana.
Stando infatti a quanto riferiscono i colleghi tedeschi di Auto Motor und Sport, la Red Bull in Canada dovrà fare i conti anche con un altro aspetto cruciale della Formula 1 moderna: l’usura degli pneumatici. Già in Australia, a Melbourne, il team anglo-austriaco aveva dovuto modificare l’assetto delle monoposto al fine di evitare un degrado eccessivo delle gomme. E anche ad Imola il weekend di Max Verstappen e Sergio Perez è stato altamente influenzato da questo preciso aspetto.
Insomma, quello a Montreal potrebbe rivelarsi un ulteriore fine settimana molto combattuto, dopo una tris Miami-Imola-Monaco contrassegnata da distanze ravvicinate. Riusciranno gli uomini di Milton Keynes a trovare le giuste contromisure per tenersi dietro Ferrari e McLaren? Solo la pista potrà darci una risposta a tale interrogativo. Intanto, lo ricordiamo la classifica costruttori ci racconta di una Red Bull in testa con 276 punti, seguita proprio dal team di Maranello, che si trova staccato di appena 24 lunghezze (252 punti), e da quello di Woking, attestatosi come terza forza della griglia in virtù di un bottino complessivo di 184 punti. Staremo a vedere.