Ecco la situazione dopo la scadenza della domanda di iscrizione ai campionati. Il Milan può sperare di giocare in Serie C: il punto
Sono giorni di attesa in casa Milan. Il club rossonero a breve saprà se il progetto Under 23 riuscirà a decollare per davvero o se tutto naufragherà. La società ha preparato un po’ tutto: dalla scelta del Direttore Sportivo, Jovan Kirovski, a quella dell’allenatore, Daniele Bonera.
Facile immaginare poi, che molti giocatori della Primavera, si confrontino con il campionato di Serie C, andando così a formare lo zoccolo duro della squadra. Come detto, dunque, è tutto apparecchiato per ripetere quanto fatto in precedenza da Juventus e Atalanta. Serve chiaramente che qualche squadra non risulti in regola con l’iscrizione, affinché ci sia spazio per il Milan. Ieri a mezzanotte sono scaduti i termini le domande di iscrizioni ai campionati. La situazione è certamente più tranquilla rispetto agli scorsi anni.
In Serie B non ci sono problemi e anche in Serie C tutto appare alquanto sereno, ma nelle ultime ore è emersa una posizione da monitorare con estrema attenzione, quella dell’Ancora. Il club ha depositato tutta la documentazione, compresa le fideiussioni, ma c’è un problema: i marchigiani, infatti, non avrebbero effettuati i pagamenti degli stipendi fino ad aprile. In città non c’è per nulla ottimismo al momento. Per 425mila euro, dunque, l’Ancona rischia di essere esclusa dal campionato di Serie C. Ora la palla passa alla Covisoc, che analizzerà la domanda della squadra marchigiana così come quella degli altri 59 club. Ne sapremo di più fra una settimana.
Iscrizione Milan U23 in Serie C, come funziona e cosa dice il regolamento
I regolamenti per i ripescaggi non sono stati ancora pubblicati, ma basandoci su quanto successo negli anni passati, il Milan avrebbe la priorità, poi toccherebbe a Recanatese o Fiorenzuola. Più indietro, poi, ecco il Siracusa, che ha vinto i playoff di Serie D.
Il fatto che l’Ancona abbia presentato la domanda di iscrizion, ha dato più speranze al Milan, ma servirà aspettare perché poi quasi certamente assisteremo ai vari ricorsi. Inevitabilmente dunque il via libera definitivo arriverà a fine luglio, ma già a giugno capiremo se il Milan ha la possibilità di sperare nel ripescaggio. Sottolinea infine l’avvocato Felice Raimondo che non è da escludere che “le ripescate vengano a loro volta bocciate dalla Covisoc, bisogna aspettare a prescindere l’organo di controllo che deve verificare le carte di tutti i club. Quei requisiti finanziari vanno rispettati ogni anno, le ripescate non hanno trattamenti di favore“. C’è infatti il precedente Atalanta, iscritta in Lega Pro solo ad inizio agosto.