Rivoluzione totale in Formula 1: il team principal licenzia uno degli uomini storici dell’Alpine. Arriva la conferma
In casa Alpine è tempo di rivoluzione, su volontà del team principale Bruno Famin. Anche in merito alle deludenti prestazioni sportive, Il francese Famin ha scelto di apportare dei cambiamenti concerti e sostanziali. Dopo i tanti addii, il team principal infatti ha deciso pochi giorni fa di licenziare uno degli uomini storici della Renault/Alpine, Rob White, che dal 2016 ricopriva il ruolo di direttore operativo presso lo stabilimento britannico.
La notizia la riporta la BBC. Rob White era entrato in Renault nel 2004 come vicedirettore generale dei motori nella fabbrica di Viry-Chatillon dopo aver fatto esperienza in Cosworth. Infatti si era trasferito a Enstone nel 2016 per dirigere la parte operativa della squadra, ma in realtà aveva già un ruolo attivo nel gruppo, perché in precedenza aveva lavorato come vice direttore generale della divisione Powertrain del marchio francese a Viry-Chatillon. Il 54enne era il direttore operativo ma è stato preso dentro la rivoluzione della Alpine e anche lui adesso non ne farà più parte.
Alpine conferma: “Il team è grato a White per l’impegno profuso”
Alpine ha commentato la rivoluzione in atto alla testata britannica, confermando anche l’addio dello stesso White: “Come parte della più ampia ristrutturazione operativa del team, possiamo confermare la partenza di White.
Il team è grato per l’impegno profuso da Rob durante la sua lunga carriera sia a Enstone che a Viry-Chatillon, dove ha guidato il progetto del motore vincitore del campionato nel 2005 e nel 2006. Gli auguriamo il meglio per i suoi impegni futuri”. Il suo addio era nell’aria, tanto che a febbraio era stato “scavalcato” dalla nomina del nuovo direttore operativo John Woods, in arrivo dalla McLaren. La rifondazione di un team in grande difficoltà sta provando a fare riferimento proprio sulla base del modello McLaren, sotto la guida del team principale Famin. Il team infatti ha aggiunto tre direttori tecnici (Ciaron Pilbeam per l’area prestazioni, Joe Burnell per l’ingegneria e David Wheater per l’aerodinamica).
Alpine è crollata a livello di rendimento, pagando in pista il caos societario iniziato con le partenze di Otmar Szafnauer, Alan Permane e Pat Fry. Anche i piloti hanno risentito della situazione interna. Non a caso sia Esteban Ocon che Pierre Gasly si sono guardati intorno per mesi: il primo sembra infatti molto vicino alla partenza. Tra le altre cose la presenza dello stesso Ocon in Canada è stata addirittura messa in discussione in seguito all’incidente di Monte-Carlo con il compagno di squadra.