Colpo di scena per i tifosi di Lorenzo Musetti dopo la sconfitta con Djokovic al Roland Garros: il retroscena è incredibile
Rammarico. Questa è l’unica parola che sorge nella mente di tutti gli appassionati di tennis italiani pensando a quanto accaduto nel match di terzo turno del Roland Garros tra Novak Djokovic e Lorenzo Musetti. Rammarico perché la sconfitta del serbo avrebbe potuto rappresentare l’aritmetico sorpasso di Sinner in vetta alla classifica.
Rammarico perché Musetti ha disputato una partita a tratti sensazionale, e sembrava essere in grado di poterla portare a casa. Qualcosa però non ha funzionato dal quarto set in poi, e all’indomani della sfida è spuntato un retroscena che ha lasciato tutti senza parole. Una frase spiega ogni cosa. Apparentemente quanto è accaduto nel match è incomprensibile. Dopo aver perso per 7-5 il primo set, comunque combattuto, Musetti era infatti riuscito a prendere le redini dell’incontro, approfittando di un Nole ancora piuttosto appannato, e spesso sofferente contro di lui.
Vinto il secondo al tie break, il carrarino aveva dominato il terzo, portato a casa per 6-2, e a inizio quarto set sembrava in totale controllo. Sulle ali della fiducia, fino a quel momento Musetti aveva messo in mostra gran parte di quel repertorio frutto di un talento naturale che molti altri giocatori possono solo sognare. Ma dal 2-2 in poi qualcosa è cambiato, e a quanto pare a scatenare la valanga è stata una sola semplice frase.
Davanti di un set e in totale controllo a inizio quarto, Musetti sembrava avviato verso un trionfo storico che lo avrebbe, in automatico, reso un vero eroe per qualunque appassionato di tennis in Italia. Le cose dal 2-2 del quarto set sono però completamente cambiate, in coincidenza con una frase arrivata sul campo dal suo angolo.
Scatenato, coach Tartarini non è infatti riuscito a trattenere il suo entusiasmo, forse anche eccessivo, e con una semplice frase urlata verso Musetti per cercare di spronarlo ha in realtà ottenuto l’effetto opposto, ridando vigore a un Djokovic che sembrava in quel momento totalmente in balia dell’avversario.
“Continua a farlo muovere, dai, un quarto d’ora e siamo a casa“, avrebbe urlato in maniera decisamente evidente l’allenatore del carrarino, pizzicato dalle telecamere. Ma da quel momento in poi le cose si sono completamente ribaltate. Come un incantesimo riuscito al contrario, dopo quel momento Musetti si è andato man mano spegnendo, mentre Djokovic ha ritrovato le energie perdute e ha alzato nettamente il suo livello, non lasciando alcuna speranza all’avversario.
“Le cose sono cambiate dopo il break del quarto set“, ha confessato lo stesso tennista italiano in mixed zone dopo il match, consapevole di aver dato tutto ma di aver anche sciupato una delle più grandi occasioni della sua carriera per entrare nella storia. Con un punteggio anche troppo severo, 6-3 6-0, Nole ha infatti portato a casa gli ultimi due set e l’intera posta in palio, scatenando l’ira dei tifosi azzurri, che sui social hanno puntato il dito proprio contro Tartarini: “Ha caricato Djokovic con quella frase, che razza di consigli“.