Il giocatore è un’occasione per il Milan. Il suo contratto scade il prossimo 30 giugno e non ha alcuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo o di andare in un campionato minore
La partita di ieri sera a Londra potrebbe essere stata l’ultima con la sua attuale squadra, ma nonostante l’età la voglia di proseguire a giocare nel calcio che conta è ancorata tanta.
Mats Hummels non ha, infatti, alcuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo e come scrive Fabrizio Romano, sul proprio profilo X, non vuole trasferirsi in un campionato minore. Il centrale tedesco 35enne ha ancora il desiderio di lottare con una squadra di alto livello.
Il suo futuro, però è ancora tutto da scrivere: “Non ho ancora preso alcuna decisione“, ha affermato il giocatore a margine della sfida finale di Champions League tra il suo Borussia Dortmund e il Real Madrid. Il contratto con i tedeschi scade fra qualche giorno, il prossimo 30 giugno. Non è da escludere un prolungamento, ma anche un’esperienza lontano dalla Bundesliga e dalla Germania.
In questi giorni il nome di Mats Hummels è stato accostato con insistenza al Milan. E’ stato il quotidiano Bild a dare la notizia, poi rilanciata da Sky Sport Germania. Ha perso quota, invece, l’idea Juventus. I rossoneri, dunque, appaiono una possibilità per il calciatore, che nel corso dell’ultima stagione, ha disputato ben 40 partite.
Hummels ha così dimostrato di essere integro fisicamente ed è stato protagonista assoluto della cavalcata del Borussia Dortmund verso la finale. Lo sanno benissimo i tifosi del Milan, che lo hanno ammirato in grande spolvero nella doppia sfida della fase a gironi.
Hummels porterebbe nello spogliatoio del Diavolo quell’esperienza, quella conoscenza calcistica e quella leadership, che un po’ manca al Milan. Il tedesco rappresenterebbe, dunque, davvero un colpo intelligente, soprattutto dopo l’addio di Olivier Giroud e Simon Kjaer.
E’ evidente che il Milan, dopo la partenza di Zlatan Ibrahimovic, abbia perso altri due pilastri, ma Hummels rappresenterebbe un colpo intelligente, chiaramente, anche dentro al campo ed è stata la stagione appena finito, come detto, ad aver dimostrato che può ancora giocare ad alti livelli. Il suo arrivo potrebbe, inoltre, far crescere Thiaw, Gabbia, Kalulu e Tomori, ai quali non farebbe per nulla male una guida come il tedesco per dimenticare una stagione complicata dal punto di vista dei gol subiti.