Un clamoroso intreccio potrebbe riguardare il Milan e Flavio Briatore: cosa sta succedendo e quale potrebbe essere la mossa del noto imprenditore
Da decenni, il successo di Flavio Briatore è sfociato anche nello sport, soprattutto per quanto riguarda i motori, ma anche il mondo del calcio. È impossibile non ricordarlo come team manager in Formula 1, in Benetton nel marchio poi diventato Renault, che ha sempre visto come un vero e proprio business.
Lì Schumacher ha conquistato due titoli iridati nel 1994 e nel 1995, anno in cui è arrivato anche il titolo costruttori. La popolarità del dirigente nato a Verzuolo è arrivata alle stelle e non è mai davvero calata, anche perché poi ha effettuato tanti altri investimenti, diversificandoli tra hospitaly, progetti esterni ai motori e anche il QPR, nota società di calcio inglese, dove le cose sono andate decisamente meno bene.
In ogni caso, ora il destino dell’imprenditore si intreccerà, in un certo modo, anche con quello del Milan, con una notizia che ha avuto grande risalto nelle ultime ore. Briatore, infatti, potrebbe tornare in Formula 1: ha intenzione di risollevare l’Alpine. Il team vive una rivoluzione profonda dal 2023, quando è stato di fatto azzerato l’organigramma. Il team principal Bruno Famin ha già messo sotto contratto l’ex Ferrari David Sanchez e non si fermerà qui.
Flavio Briatore ha detto sì all’Alpine: cosa c’entra il Milan
L’indiscrezione è stata riportata dal Corriere della Sera, che ha specificato come Briatore abbia già detto sì a Luca De Meo per un grande ritorno, pronto a scuotere il mondo della Formula 1. Come scritto dal quotidiano italiano, “Il suo ruolo è quello di uno speciale supervisore e non prevede coinvolgimento costante nell’attività in pista”, ma sempre con vista sui trionfi in gara.
Infatti, se l’intenzione è quella di avere una squadra parecchio competitiva per il 2026, altrimenti Briatore potrebbe già fare un passo indietro e abbandonare il progetto. Di sicuro, il suo arrivo affascina gli appassionati, che l’hanno visto fare molto bene in Renault, avendo a disposizione alcuni dei migliori talenti della storia, tra cui spiccano Schumacher e Fernando Alonso. E il Milan cosa c’entra? Red Bird, società statunitense di gestione degli investimenti fondata da Gerry Cardinale, è proprietaria del club rossonero, ma ha anche quote di Alpine, per cui sarebbe il filo indiretto tra i rossoneri e Briatore, un binomio decisamente particolare nella storia dello sport italiano, e non solo.