La Formula 1 si ritrova nel caos per le ultime dichiarazioni di Max Verstappen, che hanno preso in controtempo sia i fan che gli addetti ai lavori
Il campione olandese e figlio d’arte è uno che non parla mai a caso. Le ultime parole proferite riguardo il suo futuro a medio e lungo periodo dovrebbero far riflettere. Ora può davvero cambiare tutto nelle strategie di due top team. Il Gran Premio di Montecarlo è stato forse il punto più basso di questa stagione 2024 per Max Verstappen. Anche in Australia le cose non erano andate bene, forse peggio, ma almeno in quell’occasione c’era stato un ritiro indipendente dalle sue volontà o da errori commessi in pista.
Nel Principato la Red Bull non era la vettura più forte, ma anche l’olandese ci ha messo del suo con un sesto posto in qualifica che ha completato i piani personali e di squadra. Posizione confermata anche in gara, dietro alle Ferrari, alle McLaren e alla Mercedes di George Russell. L’inglese potrebbe essere il suo futuro compagno di squadra nei prossimi anni, se il pressing di Toto Wolff dovesse andare a buon fine.
La realtà è che queste trattative sotto banco per strappare il tre volte iridato alla Red Bull stanno infastidendo non solo il team ma anche il ragazzo di Hasselt. In una lunga intervista al The Guardian, il figlio di Jos ha affrontato l’argomento, parlando di “shitstorm” legato a troppe indiscrezioni giornalistiche su cose che non esistono. Un modo per destabilizzare il lavoro del team di Milton Keynes e sperare di interrompere questo dominio, almeno nell’opinione di Max.
Max Verstappen, il futuro può essere ancora in Red Bull: l’annuncio
Quasi tutti prima di Miami erano sicuri di poter vedere Max Verstappen in Mercedes a partire dal 2025 o al massimo l’anno successivo. Incontri tra i vertici della casa tedesca e l’entourage del campione erano stati sbandierati ai quattro venti, anche se poi il risultato effettivo di queste chiacchierate non è mai trapelato.
Nell’intervista al The Guardian, il campione di Formula 1 ha voluto ribadire invece la fedeltà alla propria squadra, lanciando anche un messaggio piuttosto chiaro, facendo riferimento al suo contratto in scadenza nel 2028: “Io sono una persona leale e questo per me significa molto. Sarebbe fantastico chiudere alla Red Bull, trascorrere un’intera carriera per un solo team sarebbe incredibile”. Insomma se gli attriti tra papà Jos e il team principal Christian Horner dovessero appianarsi potrebbe veramente continuare il sodalizio più vincente dell’ultimo quadriennio. Toto Wolff avrà qualcosa da ridire a riguardo?