Il tempo è ormai scaduto e può arrivare la penalizzazione: in arrivo un ribaltone in classifica in un campionato italiano
I campionati italiani di calcio sono finiti o, comunque, stanno volgendo al termine: si stanno disputando le ultime partite, le classiche appendici post stagione regolare dettate da play off e play out atti ad evidenziare gli ultimi decreti, sia in termini di promozione che di retrocessione.
Eppure, se da un lato le classifiche sono ormai congelate ed andate agli archivi, dall’altro, c’è ancora il timore che queste possano essere riscritte. Non sul campo, dove ovviamente non c’è più tempo, ma nelle aule dei tribunali, con sentenze nei confronti di alcuni club.
Il girone B di Serie C, in tal senso, potrebbe subire delle variazioni proprio riguardanti un club, l’Olbia. La formazione sarda, infatti, rischia seriamente punti di penalizzazioni per irregolarità. A dire il vero, però, si tratta – qualora venissero assegnati – di punti che non andrebbero a modificare la classifica in modo massiccio.
L’Olbia ha infatti chiuso all’ultimo posto il suo girone ed ha quindi già subìto la retrocessione, con la formazione sarda che nella prossima stagione dovrà ripartire dai dilettanti.
Sono, però, giorni davvero febbrili nella sede della società: il 4 giugno, infatti, partiranno i pagamenti ed il club dovrà dimostrare alla Federazione di aver adempiuto agli obblighi. Ed il quadro non è certo roseo, con la proprietà SwissPro, socio di maggioranza che detiene il 70% delle quote, che è decisamente in bilico.
Il componente più in vista del Cda del club, Brenno Raeber, nel corso di una conferenza stampa ha però rassicurato tutti sulla solidità economica del brand elvetico, con tanto di menzione di un fondo di invstimento alle isole Cayman che può essere riconducibile a Christopher Payandee, consigliere peraltro dell’Olbia oltre che della società Owlpha Omega.
Al momento, però, sono diversi gli appuntamenti saltati per saldare le spettanze economiche ai dipendenti. Ciò nonostante, il club ha rassicurato tutti: entro il 4 giugno sarà regolarizzato tutto, anche perché è il giorno ultimo come scadenza federale. Una data chiave per evitare lo spettro dei punti di penalizzazione da scaontare nella prossima stagione.
Entro la prima settimana di luglio, invece, l’Olbia dovrà dimostrare di avere estinto tutti i debiti per sperare in un ripescaggio in Serie C oppure semplicemente per iscriversi al torneo di Serie D. Insomma, tappe cruciali per la sopravvivenza del club, al momento davvero a rischio.