Il Milan può lasciar partire Matteo Gabbia: la società ha stabilito un prezzo di base per negoziare e due club di certo non si faranno sfuggire l’opportunità.
La gara di San Siro, terminata in pareggio contro la Salernitana, è stata per il Milan ad alto tasso emotivo. Il pubblico di casa, infatti, ha salutato tre personalità simbolo dei recenti successi per la squadra ovvero Olivier Giroud, Simon Kjaer e innanzitutto Stefano Pioli. L’allenatore ha concluso d’accordo con la società anzitempo il rapporto professionale, coincidendo nella visione di un progetto ormai giunto al termine. Le idee e le potenzialità sono state mutuamente investite: è tempo di nuova linfa per entrambe le parti.
Ciò per il Milan significherà inaugurare un percorso tattico probabilmente inedito con una guida del tutto nuova, che arriverà in città con le sue proposte e anche le sue necessità. In attesa che il nome del prossimo allenatore sia confermato e quindi ufficializzato, la dirigenza comincia a immaginare quali caselle sarà possibile muovere in seno al calciomercato. In questo contesto sale alla ribalta il nome di Matteo Gabbia.
Il difensore è tornato accanto a Tomori nella difesa a quattro, completata dagli esterni Calabria e Theo Hernandez. Potrebbe essere considerata la base anche per la prossima stagione, dopo che proprio Gabbia è rientrato a Milano a febbraio dalla parentesi in prestito al Villarreal. Tuttavia, il difensore italiano piace in Premier League, sia al West Ham che all’Aston Villa, e di certo non è facile resistere alla tentazione di giocare nel campionato attualmente più affascinante e remunerativo del Vecchio Continente.
La valutazione che il Milan fa del cartellino di Matteo Gabbia è di 12 milioni di euro. Un totale piuttosto contenuto, che di certo non spaventerebbe le sue due società britanniche, di cui una – l’Aston Villa – qualificata alla prossima edizione della Champions League. Eppure i rossoneri non immaginavano un’esplosione simile da parte del giocatore. Fatto rientrare alla base a inizio anno a causa delle defezioni difensive del Milan, il giocatore è divenuto una certezza.
L’esperienza spagnola, seppure breve, sembra aver contribuito molto alla sua crescita anche dal punto di vista caratteriale. L’impiego copioso e costante che c’è stato con Stefano Pioli in panchina ha portato il giocatore alla ribalta. Il contratto che ad oggi lo lega al Milan vige fino a giugno 2026, ma la sua permanenza è tutt’altro che scontata. Anzi, per il 24enne di Busto Arsizio si avvicenda una lunga estate.