Arrivano nuove dichiarazioni che non lasciano piĂą dubbi. Il Milan e i suoi tifosi possono davvero esultare. I tempi sono ormai maturi
Il Milan avrà presto il suo nuovo stadio. Sembra strano a dirlo ma, a meno di clamorosi ribaltoni e colpi di scena, in breve tempo potremmo vedere la prima pietra di quella che sarà la nuova casa della squadra rossonera. Il progetto va avanti da tantissimo tempo: Elliott ne ha posto le basi, con l’idea di costruire un nuovo impianto insieme all’Inter per poi cambiare rotta in seguito ai continui ostacoli imposti dalla burocrazia della città di Milano.
Il luogo scelto per lo stadio è San Donato. I colloqui vanno avanti da molto tempo e, negli ultimi mesi, sono stati fatti passi avanti molto importanti. Di recente c’è stata una conferenza stampa di Francesco Squeri, il sindaco di San Donato, durante la quale ha esposto tutti i prossimi passi. Rigettate anche le contestazioni cittadine, considerate inaccettabili. Insomma, lo stadio si farà . E, a quanto pare, l’inizio dei lavori potrebbe iniziare davvero prestissimo. Una grande notizia per tutto il calcio italiano, oltre che per i tifosi rossoneri.
Il Sindaco Francesco Squeri in questo percorso per la costruzione dello stadio sta dimostrando in tutto e per tutto di essere al fianco del Milan: “E’ indubbio che la costruzione di uno stadio possa comportare dei disagi per i cittadini, ma questa amministrazione è impegnata affinchĂ© i benefici siano infinitamente maggiori agli svantaggi e in questo anno e mezzo cercheremo di raccontarli alla cittadinanza”.Â
Intanto il Milan accelera per la costruzione del nuovo stadio, che potrebbe iniziare prima di quanto si pensi. Simone Cristao, direttore di Radio Rossonera, intervenuto a TV Play ha spiegato: “Il Milan ha avviato il progetto per il nuovo stadio a San Donato e l’accordo di programma con Regione Lombardia. L’idea di tutti è chiudere la parte burocratica al massimo entro inizio 2025 e far partire i lavori nella primavera del 2025″.
Contrariamente a quanto sta facendo l’Inter, il Diavolo sta muovendo passi concreti verso la creazione della propria casa. Un passo importante per tornare ad altissimi livelli. Sistemati i conti, avere uno stadio di proprietà è il passo successivo per ridurre definitivamente il gap con le grandi di Europa. E’ stato da sempre uno degli obiettivi principali di Gerry Cardinale, consapevole del fatto che con un impianto di proprietà il valore del Milan è destinato ad aumentare e non è certo un segreto che RedBird prima o poi passerà la mano e lo farà chiaramente per guadagnarci.
Lo stesso Squeri si augura vivamente che il progetto vada in porto: “Da appassionato e tifoso milanista, quindi non in veste di sindaco, sono convinto che, per restare competitive nel calcio moderno, le due squadre non giocheranno piĂą insieme nello stesso stadio: secondo me una squadra resterĂ a San Siro, mentre l’altra andrĂ in un altro impianto, non so se a Rozzano o San Donato. E’ solo una mia sensazione…”.Â