Max Verstappen ha chiuso al sesto posto il Gran Premio di Montecarlo: l’olandese trema, si è confessato dopo la gara
Charles Leclerc ha conquistato il Gran Premio di montecarlo: il pilota della Ferrari ha così anche sfatato untabù che iniziava a perseguitarlo. Mai, infatti, era riuscito a trionfare tra le strade di casa, quelle che conosce a menadito, che ha calcato fin da quando era ragazzino.
Nell’ultimo week end, invece, pole e vittoria: in fne settimana perfetto ed indimenticabile, con tanto di dedica commovente al padre che tanto avrebbe voluto veder trionfare il figlio nel circuito di casa. Una festa per tutta Montecarlo, a cominciare dal Principe Alberto II, finalmente soddisfatto per aver visto un suo concittadino sul gradino più alto del podio.
Ed il successo è stato un toccasana anche per la classifica. Il podio, infatti, è stato completato da Piastri su McLaren e Carlos Sainz con l’altra Ferrari, ricalcando di fatto le posizioni di partenza del Gran Premio. Ed il leader del mondiale Max Verstappen ha chiuso solo in sesta posizione, alle spalle di Norris e Russell. Ed ora il vantaggio sul monegasco è di appena 31 punti.
Una gara che ha indispettito non poco Max Verstappen, che dopo la bandiera a scacchi l’ha definita noiosa. “Avrei portato un cuscino a saperlo” le sue parole nel team radio, ad evidenziare l’assenza di sorpassi, per una gara piatta che non ha regalato emozioni.
Ed in effetti Verstappen ha iniziato la gara dalla sesta piazza in entrambe le partenze e da lì non si è schiodato, non riuscendo a trovare nemmeno un sussulto. Se il popolo monegasco ha esultato per la vittoria dell’illustre concittadino, l’olandese ha analizzato con grande lucidità la gara, lanciando diversi segnali d’allarme anche e soprattutto in vista del prosieguo del mondiale.
“La nostra strategia è stata compromessa dalla bandiera rossa: tutti hanno provato a gestire gli pneumatici e la situazione non è cambiata con il pit-stop” ha analizzato il pilota che ha anche sottolineato come abbia provato a sorpassare Russell senza però alcun giovamento.
“Non era buona la guidabilità della monoposto ed in qualifica non avevamo il passo giusto” ha denunciato il pilota olandese, apparso molto preoccupato. Max ha ammesso come sia stato un brutto week end ma “almeno conosciamo i punti deboli della monoposto”. Una piccola consolazione, a patto però che gli ingegneri riescano a porvi rimedio nelle prossime settimane, vista anche la concorrenza più agguerrita che mai.
Di certo c’è che i rapporti di forza si sono modificati, con la Red Bull decisamente meno imbattibile. “Ripetere una stagione come quella scorsa è impossibile, ma la squadra nostra è forte: ripartiamo da qui” ha concluso.