Le dichiarazioni di Mbappe hanno fatto sognare i tifosi del Milan. Ne arrivano altre che alimentano le speranze del Diavolo
“Non si sa mai. Quando ero piccolo ero tifoso del Milan. Mi dicevo sempre: se un giorno giocherò in Italia, sarà per il Milan. Guardo sempre la Serie A, ogni partita del Milan. Da quando ero piccolo, tutta la mia famiglia vedeva il Milan perché intorno a me sono tutti tifosi rossoneri. Per questo motivo ancora oggi continuo a guardare le partite“. Parole e musica di Kylian Mbappe di poche ore che hanno fatto impazzire i tifosi del Milan.
Sognare d’altronde non costa davvero nulla e immaginare il fuoriclasse con la maglia rossonera non appare poi così assurdo. D’altronde Mbappe l’ha già indossata la casacca rossonera e la foto di lui piccolino se la ricordano proprio tutti.
Nel suo futuro immediato ci sarà il Real Madrid, ma il francese ha davanti a se almeno dieci anni di carriera. Una volta scaduto il contrato con i blancos chissà che non decida di realizzare il suo sogno, ma anche quello di milioni di tifosi come lui.
Insieme alle parole di Mbappe sono arrivate, inoltre, altre dichiarazioni che non fanno altro che confermare che vederlo al Milan, un giorno, non è poi così impossibile.
Ci ha pensato l’ex compagno Nabil Dirar, intervistato da gianlucadimarzio.com, ad alimentare le speranze dei sostenitori del Diavolo: “Confermo che Kylian aveva sempre tanti calzini e magliette del Milan. Penso che dopo il Real andrà al Milan e quando lo farà non sarà troppo vecchio. Se continuerà a mandare segnali d’amore al Milan è ovvio che un giorno ci andrà. Poi Milano è una bella città dove si mangia bene…”
Nel frattempo, dunque, i tifosi sognano di vedere per davvero Mbappe al Milan. Sui social nelle ultime ore non si fa che parlare di questo. C’è chi addirittura abbozza un super attacco con Rafa Leao e Francesco Camarda, nel tridente con il francese. Il portoghese d’altronde ha un contratto lungo e non smette di dimostrare il proprio amore per i colori rossoneri. Nel calcio guardare così avanti è complicato. Ma se dovessero essere ancora al Milan sia Camarda che Leao vorrebbe dire che al Diavolo la proprietà avrebbe lavorato nel modo giusto. Chiaramente vorrebbe anche dire che il giovane classe 2008 sarebbe davvero esploso. Al Milan ci credono e tutti gli sforzi fatti per blindarlo (è pronto un contratto fino al 30 giugno 2027), lo testimoniano.