Scende il gelo su Jannik Sinner, una rivelazione sul tennista azzurro preoccupa tutti i tifosi: che cosa sta succedendo
L’attesa è finita, per tutti gli appassionati. Al via il Roland Garros, secondo appuntamento tennistico annuale del Grande Slam, uno dei tornei più prestigiosi e suggestivi. Con un ulteriore motivo di interesse, quest’anno, rispetto al solito. Novak Djokovic potrebbe perdere lo scettro di numero uno, con Jannik Sinner a insidiarlo da vicino. Ma le incognite non mancano di certo.
Sarà una edizione, quella del torneo francese, caratterizzata da una incertezza totale. Non c’è un chiaro favorito, per tanti motivi, tutti i migliori sono alle prese con un momento di forma non scintillante, per problemi fisici o per una mancanza di continuità palesata di recente. E naturalmente ci sono dubbi anche sullo stesso Sinner.
La presenza in campo di Jannik era stata in forse fino ad alcuni giorni fa, per via dei problemi all’anca che lo avevano costretto al ritiro a Madrid ai quarti di finale e a rinunciare alla partecipazione agli Internazionali di Roma. Il ciclo di cure e terapie svolte al J-Medical di Torino ha dato alla fine, per lo staff dell’altoatesino, esito positivo per dargli il via libera per tornare a giocare.
Naturalmente, non sappiamo esattamente che cosa l’azzurro potrà dare, ma di certo se si sentirà bene Sinner proverà a dare tutto quello che ha. Il momento è importante e va cavalcato, anche se senza prendere rischi eccessivi. Fin qui, il 22enne ha dimostrato grande lucidità e maturità. Ma sa di avere a disposizione una chance notevole.
Sinner, l’allarme lanciato da McEnroe: cosa pensa l’ex fuoriclasse
Tuttavia, le perplessità e i dubbi dei tifosi si manifestano anche nelle dichiarazioni degli addetti ai lavori. Come l’ex fuoriclasse John McEnroe, che come sempre non le ha mandate a dire.
Intervistato dal ‘Corriere dello Sport’ sugli scenari plausibili in Francia, McEnroe ha espresso quello che più di qualcuno probabilmente pensa. “Dubito che Sinner possa essere al 100 per cento – ha spiegato – Voleva arrivare più pronto a Parigi, non ha svolto la preparazione che aveva in mente. E’ un torneo apertissimo, emozionante per i commentatori ma molto stressante per i giocatori. Se tutti fossero in salute avremmo tre o quattro grandi favoriti“.
Non resta che la prova del campo, per capire come andranno effettivamente le cose. La speranza degli sportivi italiani è che Jannik possa andare più avanti possibile. E che alla fine possa festeggiare un traguardo storico come il primato nel ranking.