Dopo il Gran Premio di Montecarlo è arrivata la decisione dei Commissari di penalizzare il pilota in vista della prossima gara in Canada
Nel Principato non è mai semplice stare lontano dai guai e quando si innescano degli incidenti pericolosi si è sempre vittima di penalizzazioni. Ora oltre al danno arriva anche la beffa in vista dell’appuntamento di Montreal.
Il Gran Premio di Montecarlo ha messo in mostra un Leclerc in formato speciale, in grado di dominare il week end dall’inizio alla fine. Miglior tempo nella seconda sessione di Prove Libere, al sabato sia in FP3 che in Qualifica e vittoria in piena gestione alla domenica. Tutto questo sotto gli occhi di un inerme Max Verstappen, che non ha potuto dargli battaglia visto che era bloccato in sesta posizione senza possibilità di sorpasso. Monaco è da sempre una pista dove le posizioni delle prove ufficiali vengono poi congelate in gara, con pochissimo spazio per sopravanzare un avversario. La cosa è ancora più evidente con le monoposto attuali, più larghe e grandi di quelle di un tempo.
Ne è venuta fuori una processione veloce in fila indiana, con Leclerc a dettare il passo su Piastri e via via tutti gli altri. Spettacolo zero e pochissimi colpi di scena, se non al via. Dopo la partenza abbiamo assistito ad un incidente super spettacolare, ma anche pericoloso, tra Magnussen (verrebbe da dire sempre lui) e il malcapitato Sergio Perez. Macchina del messicano distrutta e addio rimonta dalla diciottesima posizione. La bandiera rossa che ne è scaturita ha costretto gli organizzatori a bloccare il GP e a farlo ripartire con un nuovo start dalla griglia.
A dire il vero l’incidente di Perez e Magnussen non è stato il solo visto a Montecarlo nelle prime fasi, visto che anche i due piloti dell’Alpine ci hanno messo del loro. La scuderia francese è riuscita alla fine a portare a casa un punto con Pierre Gasly, decimo al traguardo, bissando la top-10 dopo Miami.
Al via però il francese se l’era vista brutta dato che poco prima dell’ingresso nel tunnel era stato colpito dal compagno di squadra Ocon. Un contatto che ha fatto volare in aria la monoposto di quest’ultimo provocando danni ad entrambi. Fortunatamente per Gasly la bandiera rossa gli ha permesso di ripresentarsi al secondo via e di concludere una buona gara. Per Esteban Ocon è arrivata invece una penalità di 10 secondi, ma poiché nel suo caso non c’è stato modo di riprendere il GP è stata convertita in un arretramento in griglia nel prossimo appuntamento.
A Montreal Ocon dovrà perdere tre posizioni in griglia dopo il risultato delle qualifiche. Un ulteriore handicap per un team che già di suo sta soffrendo abbastanza in questa stagione.