Ancelotti ha fatto una battuta sul numero 10 del Milan, spiegando in modo ironico cosa farebbe se fosse un suo giocatore.
Rafael Leao è un grandissimo talento e questo non può essere messo in dubbio. I suoi numeri e tante sue prestazioni hanno messo in evidenza quanto sia forte e quanto potenziale abbia. Tuttavia, non è esente da critiche.
Il portoghese non è sempre continuo nel rendimento: non solo da una partita all’altra, ma anche nei 90 minuti. A volte si accende a fiammate e poi scompare. Non è sempre colpa sua, dipende anche da come gioca la squadra e da cosa fanno gli avversari per limitarlo. Un aspetto che gli viene spesso contestato è l’atteggiamento, perché non sono mancate partite nelle quali non ha convinto affatto. Al quinto anno al Milan e con uno stipendio come il suo certe cose non vengono più perdonate.
Leao ha tutto per diventare un vero campione, gli manca un ultimo step da compiere. I tifosi rossoneri sperano che cresca ulteriormente, perché può davvero essere un top player se lavora bene su alcuni aspetti: oltre all’approccio mentale, anche una maggiore concretezza in fase in fase offensiva e un po’ più di spirito di sacrificio in quella difensiva. Inoltre, è importante anche variare un po’ il suo modo di giocare, diventando più incisivo anche dentro al campo e non solo partendo dalla fascia sinistra.
Carlo Ancelotti, intervistato da La Repubblica, ha toccato il tema Milan e ha citato anche Rafa: “Seguo da lontano la squadra, con affetto. Da lì è tornato qui un Brahim Diaz straordinario. Il Milan ha un grande talento come Leao. Da picchiare, a volte. Se fosse con me, lo picchierei tutti i giorni“.
L’allenatore del Real Madrid riconosce l’enorme potenziale del portoghese, che secondo lui andrebbe un po’ “strigliato” per limitarne i difetti attuali ed esaltarne le qualità in maniera più totale. Qualcosa che nei blancos è successo con Vinicius, che inizialmente veniva un po’ criticato per atteggiamento e poca concretezza, poi con l’arrivo di Ancelotti si è trasformato in un calciatore decisivo. Oltre 20 gol e oltre 20 assist in ciascuna delle ultime tre stagioni, qualcosa che può arrivare a fare anche Leao.
Vedremo se Rafa effettuerà il salto di qualità definitivo nella prossima stagione. Ci sarà un nuovo allenatore e forse è quello che gli serve per sprigionare tutto il suo talento.