Richiesta particolare dell’entourage di Rafa Nadal in vista dell’inizio del torneo parigino
Il Roland Garros inizierà già col botto, visto il match di apertura al primo turno tra Rafa Nadal e Alexander Zverev. Non esattamente una passeggiata per lo spagnolo che affronterà il vincitore degli Internazionali di Roma, fresco di trionfo al Foro Italico.
Ieri Nadal in conferenza stampa ha dichiarato che potrebbe non essere l’ultimo Grande Slam di Parigi della sua carriera, lasciando la porta ancora aperta ad un possibile ritorno l’anno prossimo. “Non è detto che sia il mio ultimo Roland-Garros. E’ molto probabile che questo sia il mio ultimo Slam a Parigi, ma non lo posso dire al 100%. Non voglio negarmi questa opportunità” ha detto il 14 volte re di Parigi in conferenza stampa. “Non posso prevedere quel che accadrà e spero che capiate quel che voglio dire. Ho avuto un lungo recupero di quasi due anni per tornare dall’infortunio, mi sento meglio, e non sono un tipo che reagisce male per via di alcune sconfitte rimediate qui e là”.
Il maiorchino ha poi aggiunto: “Ci sono delle ragioni che mi spingono a credere che potrebbe non essere l’ultimo: amo ancora giocare a tennis, oggi viaggio con la mia famiglia e mi piace questa nuova esperienza, e poi non sono ancora riuscito a capire come potrei giocare senza alcun condizionamento fisico”. Queste le sue parole in conferenza da Parigi.
Rafa scenderà in campo contro Zverev lunedì 27 maggio sul Philippe-Chatrier. Secondo quanto raccolto dal quotidiano L’Équipe, il maiorchino e il suo entourage avrebbero inviato una richiesta agli organizzatori della manifestazione di non disputare la sfida nella sessione notturna.
Una richiesta che in realtà non sorprende, in quanto è noto che il gioco dell’ex numero uno del mondo è più efficace con la luce, quando il sole è ancora alto in cielo. La decisione finale spetta agli stessi organizzatori, che nella giornata di oggi, domenica 26 maggio, dovrebbero sciogliere le riserve e stabilire con certezza l’ordine di gioco di lunedì. Un altro aspetto da valutare sarà quello dei diritti televisivi: l’atteso confronto tra Nadal e Zverev – in base a quanto riportato dal giornale transalpino – potrebbe essere inserito in sessione diurna, anche per assicurarsi un maggior numero di telespettatori, se pur il match sarebbe in orario lavorativo.