Il numero uno del mondo vive uno dei periodi più difficili della sua carriera. Ora è chiamato alla reazione al Roland Garros.
Continua il periodo difficile per il campione serbo, numero uno al mondo, Novak Djokovic. Il 24 volte vincitore di tornei del Grande Slam ha giocato al torneo Atp di Ginevra ed è caduto a sorpresa ai quarti di finale contro il ceco Machac. Una sfida di alti e bassi dove a un certo punto Nole è crollato, l’ennesimo ko clamoroso in un’annata piuttosto complicata.
Nel 2024 Djokovic ha finora totalizzato 0 titoli, nessun torneo vinto e diverse clamorose sconfitte. Se in Australia ha ceduto solo in semifinale contro il nostro Jannik Sinner dopo è andata peggio. Sconfitte inaspettate come quella contro Luca Nardi a Indian Wells o le recenti contro Tabilo e appunto Machac, Nole è apparso in evidente difficoltà e probabilmente ha inciso anche il cambio staff con l’addio al suo team di Goran Ivanisevic.
Marco Panichi, ex preparatore del tennista serbo, ha parlato a Supertennis di questo momento difficile e ha svelato interessanti indiscrezioni riguardo il campione di Belgrado. Parlando delle difficoltà Panichi ha chiarito: “Sono segnali che arrivano, non dimentichiamo che a Wimbledon 2023 Nole aveva un grande vantaggio ma ha dilapidato tutto con errori banali e anche nel quinto ha commesso errori quando poteva andare avanti”. Ciò nonostante Panichi ha sottolineato la reazione del campione balcanico.
Novak Djokovic, è tutta colpa di Sinner
Il preparatore ha ricordato che dopo Wimbledon Djokovic ha vinto subito tornei importanti, non dimentichiamo gli Us Open e le Atp Finals. Per questa crisi di Djokovic ha probabilmente inciso la sconfitta contro Sinner nelle semifinali di Coppa Davis di Malaga, un match dove il serbo ebbe tre match point consecutivi ma alla fine fu sconfitto. Secondo diversi addetti ai lavori Nole ha sentito molto quel ko e lo stesso Panichi osserva:
“Djokovic ha pagato la sconfitta contro Jannik Sinner in coppa Davis più di qualsiasi altro match, ha sentito molto questo ko dal punto di vista mentale”. Ora testa al Roland Garros anche se le sensazioni in vista di Parigi sono tutt’altro che positive.
Djokovic e Sinner si contenderanno inoltre il numero uno nel ranking a Parigi, Nole difende il titolo e quindi 2000 punti mentre Sinner lo scorso anno usci’ subito e difende quindi solo 45 punti. L’azzurro spera nell’impresa e magari di fare la storia, diventando il primo tennista italiano a salire al primo posto nel ranking Atp.