Sinner, batosta immeritata: l’annuncio ha mandato i tifosi su tutte le furie, non se lo meritava assolutamente.
Fino a qualche settimana fa il favorito sarebbe stato senz’altro lui, sebbene sulla terra rossa non abbia finora reso come sul suo amato cemento. Il fatto che sia rimasto fermo per un paio di settimane, per via del problema all’anca che aveva destato tanta preoccupazione ma che per fortuna sembra già alle spalle, lo ha invece penalizzato. Tanto che neanche gli stessi bookmaker confidano troppo, ora come ora, in lui.
A giudicare dalle quote e dal parere degli analisti, non è Jannik Sinner il favorito per la vittoria del Roland Garros. C’è qualcun altro che incontra il favore dei pronostici e che avrebbe maggior chance, a detta degli esperti in materia, di trionfare ai piedi della Tour Eiffel. Quel qualcuno è il suo amico e rivale Carlos Alcaraz, reduce, esattamente come lui, da un infortunio che lo ha costretto a rimanere fermo ai box per svariate settimane.
Non sono i soli, ad ogni modo, a pensare che i tempi siano maturi perché l’iberico s’imponga anche sul mattone tritato. C’è un certo allenatore di fama mondiale che si è detto convinto del fatto che il fenomeno di Murcia, che ha già vinto 2 Slam, uno sul cemento e uno sull’erba, sia prontissimo per fare mangiare la polvere ai suoi avversari anche al secondo Major dell’anno. Parliamo del suo mentore, l’ex numero 1 al mondo Juan Carlos Ferrero, che in un’intervista alla BBC ha speso delle parole molto lusinghiere per il suo giovane e talentuoso pupillo.
Niente da fare per Sinner: dovrà aspettare ancora un po’
“Penso che vincerà il Roland Garros almeno una volta, ha il gioco per farlo – ha sentenziato lo spagnolo – Al momento penso che la superficie che meglio si adatta al suo tennis sia il campo in cemento”.
“Carlos si è sviluppato su questo tipo di campo, anche se non si può dire che i campi in terra battuta siano quelli dove è nato”. “Quello che mi piace di più – ha continuato Ferrero – è che pensa sempre in grande, non solo in piccolo. Per essere uno dei migliori giocatori di tutti i tempi bisogna pensare in grande, non c’è altra scelta. Sappiamo che sarà molto difficile battere certi record, ma siamo qui per provarci, per cercare di fare del nostro meglio“.
Il piano per intralciare gli altri big in corsa per il titolo c’è e sarà eccitante vedere in che modo Alcaraz e il suo coach lo abbiano messo a punto. Riuscirà Carlitos a portare a casa questo triplete da sogno, o gli altri due favoriti per la vittoria che lo seguono nelle quote, ovvero Nole e Sinner, riusciranno a mettergli i bastoni tra le ruote perché impazienti, come lui, di trionfare sul rosso?