S’incrociano i destini di Carlos Sainz e Max Verstappen: la Formula 1 si predispone a un cambiamento epocale, che vede i due piloti grandi protagonisti.
Nella stagione 2015-16 i due piloti hanno condiviso l’esperienza con la Toro Rosso. Un sedile per Verstappen e l’altro per Sainz, prima di vedere le proprie strade dividersi fra Red Bull e Ferrari. Dieci anni dopo quel momento e con tre titoli mondiali per l’olandese nonché un accordo con la Scuderia austriaca fino al 2028, Verstappen potrebbe ritrovare Sainz sulla sua strada. Quest’ultimo è senza contratto, siccome dal 2025 sarà Lewis Hamilton a prendere il suo posto in Ferrari e lo spagnolo non ha ancora deciso per chi gareggiare.
Carlos Sainz non ha fretta, perciò prima di prendere una decisione così importante, ascolta tutte le possibilità e guarda ai progetti che le Scuderie hanno. Uno in particolare starebbe stuzzicando il suo interesse: si vocifera – come riferito da ‘FormulaPassion.it’ – che la miglior power unit verso il 2026 sia quella della Mercedes. Non sarebbe una sorpresa se si ripensa al 2014, quando sempre l’azienda tedesca prevalse sul resto con i suoi propulsori.
Questo avanzamento tecnologico stuzzicherebbe Verstappen, ultimamente corteggiato da Toto Wolff, alla ricerca del sostituto per Hamilton. Nonostante il legame con la Red Bull, l’olandese non è immune alle tentazioni, ragion per cui riflette sulla possibilità di compiere un passo “indietro” in termini di risultati immediati, ma in vista del 2026 un passo in “avanti” per le innovazioni promettenti di Mercedes. In questo scenario s’inserisce Carlos Sainz.
In questo orizzonte trova spazio anche Carlos Sainz, che presto dovrà annunciare la sua decisione. Pare che lo spagnolo abbia ricevuto un’offerta allettante da Audi, che nel frattempo ha contrattato Nico Hulkenberg. Tuttavia, il ferrarista starebbe attendendo che si apra anche per lui lo spiraglio Mercedes, magari attraverso un accordo biennale. Pare che questa possibilità ruoti attorno alla predisposizione di Max Verstappen.
Bisognerà attendere i ragionamenti dell’olandese, mentre per Carlos Sainz ci sarebbe anche il corteggiamento della Williams, dove troverebbe Alexander Albon come compagno e una power unit molto sviluppata. Da escludere la possibilità McLaren, che ha trovato la sua dimensione con Lando Norris e Oscar Piastri, con un accordo fino al 2026, e l’Aston Martin userà invece le power unit Honda in esclusiva. I percorsi sembrano abbastanza definiti. Toccherà solo pronunciarsi.