Le dichiarazioni del dirigente spazzano via mesi di indiscrezioni e notizie. Ecco le parole che arrivano direttamente dalla Francia
I tifosi del Milan non conoscono ancora chi sarĂ il nuovo allenatore, che prenderĂ il posto di Stefano Pioli e che sarĂ chiamato a guidare il Diavolo nella stagione 2024/2025.
La dirigenza rossonera, composta da Geoffrey Moncada e Giorgio Furlani, insieme a Zlatan Ibrahimovic, stanno lavorando alla ricerca del profilo idoneo. Sono dunque loro i tre uomini incaricati da Gerry Cardinale a gestire il mercato. Oltre alla decisione sul mister, poi, nel corso dell’estate, chiaramente, saranno chiamati a scegliere i giocatori utili al progetto rossonero.
Il numero uno di RedBird si fida dei tre dirigenti e le voci su un possibile arrivo di Damien Comolli sono solo un vecchio ricordo. Oggi, però, è stato lo stesso presidente del Tolosa, a chiudere definitivamente questa ipotesi: “Quando avete scritto che ero a Londra a incontrarmi col Milan io ero a pranzare su una terrazza con Jean-Nicolas Baylet. Abbiamo riso. Mi sono state messe in bocca molte parole che non ho mai detto. Ci sono persone che hanno parlato per me che non ho mai incontrato in vita mia. Non ho mai avuto contatti con il Milan. Non ho mai avuto intenzione di lasciare il Tolosa”. Parole queste di Comolli, in conferenza stampa che spazzano, davvero, ogni dubbio. Non ci sarĂ , dunque, il Milan nel futuro dell’attuale presidente del Tolosa.
L’estate della veritĂ
Zlatan Ibrahimović ha iniziato a lavorare da dirigente solamente dallo scorso 11 dicembre 2023. Come era prevedibile, lo svedese in questi mesi è stato un po’ nell’ombra.
Ha studiato, è stato spesso a Milanello vicino alla squadra e a Stefano Pioli e quasi sempre allo stadio al fianco di Geoffrey Moncada e soprattuto a Giorgio Furlani. Davanti ai microfoni, però, non c’è mai stato. ChissĂ se le cose cambieranno dalla prossima stagione. Da uomo RedBird non è detto, però, che ciò accada.
E’ certo, comunque, che in queste mesi estivi dovrĂ metterci la faccia con decisioni importanti, a partire da quella dell’allenatore. Proprio dal nuovo mister capire davvero quanto conta il parere dello svedese e se è l’uomo forte al Milan come molti lo hanno descritto in questi ultimi mesi. Poi Ibra sarĂ chiaramente fondamentale anche nella scelta del bomber, chi meglio di lui può consigliare il numero nove giusto.