F1 nel caos: Leclerc infiamma il mondiale

Le parole del monegasco non lasciano spazio ad interpretazioni, una frecciata vera e propria.

A pochi giorni dall’attesissimo weekend di gara del Principato di Monaco, la Formula 1 è ancora concentrata sul Gran Premio appena passato. In Italia ha trionfato Max Verstappen davanti a Lando Norris e Charles Leclerc, in una gara che negli ultimi giri ha regalato un’appassionante rimonta del britannico che per poco non ha raggiunto l’olandese.

Parole leclerc
Il monegasco parla della gara di Imola, l’analisi (ansafoto.it) milanlive.it

Leclerc, sul terzo gradino del podio, si pè detto soddisfatto della gara, anche se ci sono ancora parecchie cose da migliorare. “Il mio passo è stato quello più costante di tutti, ho girato in 1’20” basso per ruttala gara. Gli altri hanno fatto una gara un po’ strana. McLaren ha gestito un po’ di più con Norris ma Piastri dietro di me spingeva. Non ho rimorsi perchè abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, ci è mancato il passo della McLaren. Non sono contento per il risultato di oggi, ma sono più fiducioso di ieri“, ha commentato il monegasco al termine della gara.

Leclerc, tuttavia, si è detto stupito da alcune strategie di Red Bull e McLaren.

Leclerc dubbioso, la polemica sollevata dal monegasco

Charles Leclerc ha sollevato alcuni dubbi in merito alla gara di Red Bull e McLaren, soprattutto dopo aver visto le telemetrie dei team rivali nel corso delle qualifiche del sabato. “Ieri non capivo il divario accumulato nel primo settore, riguardando i dati c’è qualcosa di strano che Red Bull e McLaren hanno fatto a livello di strategia del motore. Noi infatti perdevamo tutto sul rettilineo di partenza, mentre nelle curve eravamo più veloci o comunque in linea con loro”, ha dichiarato Leclerc.

Parole Leclerc
Charles Leclerc non ha dubbi, ecco l’analisi della gara (ansafoto.it) milanlive.it

L’analisi del monegasco è molto chiara, soprattutto quando si pè soffermato sulla prestazione della Ferrari nella stessa qualifica. “Su una pista così ogni volta che ti avvicini a circa un secondo se non hai un passo nettamente superiore non riesci a superare, si è visto con Norris e Verstappen. Dobbiamo sistemare la qualifica, quello che è successo ieri è chiaro, ma forse Imola non è la pista ottimale per giudicare gli aggiornamenti che abbiamo portato”, ha concluso Leclerc.

Un’analisi dettagliata e precisa che, senza dubbio, nei prossimi giorni continuerà a far discutere. Nel frattempo si attende il GP di Monte Carlo, dove magari la Ferrari avrà qualche chance in più.

 

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