Cresce a livelli di guardia la preoccupazione in casa Milan: il talentuoso portoghese, Rafa Leao, gela Cardinale e collaboratori
Il Diavolo è stato incornato dal Toro. D’altra parte, con il secondo posto in cassaforte (che vuol dire qualificazione alla Champions League e alla Supercoppa italiana) e un Torino che può ancora cullare il sogno Europa la differenza in campo l’hanno fatta le diverse motivazioni.
Anche se mancano gli ultimi 90 minuti il campionato del Milan è di fatto già terminato. A ‘San Siro’, sabato 25 maggio con fischio d’inizio alle 20.45, contro una Salernitana retrocessa in Serie B già da qualche settimana sarà solo l’occasione per tributare il doveroso saluto a Stefano Pioli e Olivier Giroud, promesso sposo del Los Angeles Fc.
Per il resto, ci sarà poco da festeggiare vista una stagione più di ombre che di luci. Un’annata rossonera che è il riflesso di quella del suo uomo copertina, quel Rafael Leao che continua a far disperare i tifosi, questa volta non sul rettangolo verde bensì in sede di calciomercato.
Anche se la continuità non è il pezzo forte del suo repertorio, Rafael Leao, quando mancano 90 minuti alla fine della stagione, ha messo a referto 14 gol e 14 assist in 46 apparizioni.
Un fatturato di tutto rispetto tanto che due big europee, il Paris Saint-Germain e il Chelsea, hanno messo gli occhi sul portoghese e, pertanto, sono pronte ad affondare il colpo.
Cresce, dunque, la preoccupazione dei tifosi di perdere l’ex Lilla che quando è in giornata è inarrestabile: un saggio di ciò che è capace lo ha fornito contro il Torino con una serpentina che ha seminato il panico nell’area granata e che avrebbe meritato migliore fortuna.
Non per nulla, il Paris Saint-Germain, campione di Francia ma che per l’ennesima volta non ha infranto il tabù Champions anche se in questa edizione lo stop, per mano del Borussia Dortmund, è arrivato in semifinale, ha battezzato Leao quale erede ideale di Kylian Mbappé.
Ma, come anticipato, i parigini non sono gli unici estimatori del Nazionale portoghese. Sulle sue tracce anche il Chelsea che ha agguantato all’ultimo turno di Premier League la qualificazione alla Conference League, unica gioia in una stagione anonima.
Insomma, i blues e i parigini hanno, per così dire, il ‘movente’ e i mezzi (economici) per confezionare il ‘delitto perfetto’ nonostante un contratto in essere con scadenza il 30 giugno 2028. Del resto, la policy aziendale del Milan è fin troppo chiara: dinanzi a un’offerta monstre nessuno è incedibile.
Sarà così anche per il talentuoso lusitano? Staremo a vedere, le vie del calciomercato sono infinite. Ragion per cui una calda estate attende i tifosi rossoneri dal momento che oltre a quello per l’erede di Pioli potrebbe impazzare anche il tormentone sul futuro di Rafa Leao.