E’ ormai finita l’avventura in rossonero. Gli è stato comunicato . Ora si attende solo l’annuncio ufficiale: il punto della situazione dopo quanto successo in tarda mattinata
Manca solo l’annuncio ufficiale, ma il suo addio è ormai davvero certo. Queste sono state così le ore delle comunicazioni di una separazione resasi obbligatoria.
Come è noto da tempo, infatti, le strade di Stefano Pioli e quelle del Milan sono pronte a dividersi e oggi il club lo ha comunicato all’entourage del mister. E’ accaduto nel corso degli ultimi contatti, il più recente è stato quello che vi abbiamo raccontato. In tarda mattinata, infatti, Valerio Giuffrida, uno dei suoi agenti, si è recato in via Aldo, nella sede del club, per cercare un accordo sulla risoluzione del contratto. Accordo, che come era prevedibile, non è stata ancora trovato. Serviranno, dunque, nuovo confronti per capire come arrivare ad un compromesso tra le parti.
Stefano Pioli, dunque, come sottolinea Sky, continuerà ad essere sotto contratto, fino al 30 giugno 2025, con il Diavolo, e verrà pagato fino a quando non ci sarà un accordo o una nuova avventura per il mister. Prima della scelta del suo successore il Milan potrebbe dunque procedere con l’esonero.
Futuro Pioli, ecco le ipotesi in ballo
Difficile dire al momento quale sarà il futuro di Stefano Pioli. Il tecnico è stato accostato al Bologna, ma i rossoblu per il dopo Thiago Motta, destinato a trasferirsi a Torino, sponda Juventus, adesso stanno pensando ad altri profili, come Vincenzo Italiano.
La pista più percorribile e più stuzzicante appare quella che lo porterebbe a Napoli. Aurelio De Laurentiis, però, sta vagliando anche altre ipotesi: dal sogno Antonio Conte a Gian Piero Gasperini. Verosimilmente stasera dopo la finale di Europa League ne sapremo di più.
Per Pioli, poi, si è parlato anche di una possibile avventura addirittura in Turchia, dove è cercato da uno dei candidati alla presidente del Fenerbahce. Complicato pensare che dopo cinque anni al Milan, con un bilancio più che positivo, Pioli decida di ripartire da Istanbul.
Più facile è, invece, pensare che possa prendersi un anno sabbatico, soprattutto se l’opportunità Napoli non dovesse concretizzarsi. Potrebbe così aspettare l’occasione giusta, ricaricando le pile dopo un’avventura davvero faticosa soprattutto a livello mentale. Pioli, però, con i cinque anni al Milan ha dimostrato di essere pronto per guidare una grande squadra.