Sempre sorridente e mite, ma anche Max Verstappen ha il suo caratterino, che tira fuori al momento giusto: ad esempio, in diretta non ha potuto trattenersi dinanzi ai fatti.
Spettacolare come di consueto, il GP di Imola. Il primo appuntamento italiano della stagione con la Formula 1 è stato decisamente all’altezza delle aspettative, con i tifosi della Ferrari che hanno acclamato i loro beniamini ma applaudito anche ai rivali delle altre Scuderie. Contribuendo così a un weekend di vera festa. Le aspettative della grande massa accorsa all’evento non sono state tradite. Nonostante per la Rossa la gara sia stata meno protagonista, con il solo Charles Leclerc sul podio da terzo, la competizione è stata molto avvincente.
Sebbene sia “scappato via” da primo della classe fin dai primi secondi del circuito, non è stato facile per Max Verstappen mantenere la posizione. Ha dovuto fare i lavori extra, con Lando Norris – fresco vincitore del GP di Miami – alle calcagna. Ciononostante il pilota della Red Bull ha conquistato il primo posto, vincendo la competizione con una mostra infinita di talento: ha resistito agli avversari, anche se nei giri finali la sua batteria era praticamente scarica.
Già dal sabato però Max Verstappen si era fatto notare, anche fuori dal circuito. Il giorno prima della gara in occasione delle qualifiche, l’olandese ha elogiato la pista di Imola e, dopo la pole position, ha dichiarato: “È stata la più bella degli ultimi due anni”. Tuttavia, proprio durante i giri in pista venerdì, il pilota della Scuderia austriaca ha dovuto “richiamare” qualche tifoso, che non lo vedeva di buon occhio, durante le Q3.
F1, Verstappen “richiama” un tifoso durante il GP di Imola: il curioso episodio
Lo racconta proprio Verstappen durante la conferenza stampa. Se non l’avesse fatto, sarebbe stato comunque evidenziato dalle immagini dell’on-board, che avevano già registrato il curioso episodio: “Mentre passavo in pit lane, i tifosi mi applaudivano ma uno di loro no. Faceva altro. Quindi gli ho mostrato il dito medio. La volta dopo mi ha applaudito”. Il pilota cerca di dare una spiegazione all’ira del momento: “È facile non essere gentile con noi, alla fine di tutto credo che abbia anche apprezzato. Accade quando il tifo è molto appassionato, come qui. Naturalmente c’è più sostegno per la Ferrari, ma va benissimo”.
L’accaduto è stato poi commentato anche dal collega della McLaren, Oscar Piastri, il quale ha confessato di aver vissuto una situazione simile sempre con lo stesso tifoso: “A me non stava facendo il dito medio. Bensì mi stava mostrando il pollice verso. Però stava applaudendo per te (ride riferendosi a Verstappen, ndr). Hai firmato con la Ferrari o qualcosa del genere? C’è qualcosa che non sappiamo?”.