Il momento dell’Inter è molto delicato dal punto di vista societario e ora il Milan guarda con interesse alla situazione in casa dei cugini
I rossoneri sono al momento la seconda forza della Serie A e nonostante la separazione imminente da Pioli vogliono puntare allo scudetto nella prossima stagione. Dall’altra parte dei Navigli può arrivare un aiuto inatteso.
Il redde rationem è arrivato in casa Inter: ora non sono più ammessi rinvii, bisogna trovare una soluzione definitiva. La proprietà di Suning è riuscita a conquistare un altro scudetto in questa stagione, il secondo sotto la loro gestione, considerando quello di tre anni fa con Antonio Conte. Le premesse in questo caso sono state diverse perché rispetto agli investimenti sfrenati di quel periodo questa volta Beppe Marotta e Piero Ausilio hanno dovuto lavorare in modo più oculato. Cessioni ad alto prezzo, come quella di Onana al Manchester United e acquisti funzionali e non troppo onerosi. L’equazione è riuscita alla perfezione, consentendo a Simone Inzaghi di portare a casa il primo campionato della sua carriera.
Come detto però, subito dopo i festeggiamenti i nerazzurri devono prestare attenzione ai propri conti e a quello che sarà il futuro societario. Il 20 maggio è arrivato e con esso la scadenza del famoso prestito di Oaktree alla famiglia Zhang. Parliamo complessivamente di ben 375 milioni, compresi gli interessi, che qualora non dovessero essere saldati poterebbero all’inevitabile avvicendamento societario.
Il Milan guarda con interesse alla situazione in casa Inter, anche perché da seconda forza della Serie A un eventuale calo dei rivali potrebbe aprire scenari molto interessanti per il prossimo anno. Al momento Zhang ha tre opzioni sul tavolo: la prima è coprire interamente il prestito, estinguere il debito e proseguire nella gestione del club. La seconda è cedere la società ad Oaktree, come stabilito dagli accordi e la terza è rifinanziare il debito, con un nuovo progetto a media scadenza ed un’eventuale percentuale sulla rivendita a terzi della squadra.
Secondo le ultime indiscrezioni la strada più percorribile pare essere la seconda, con il fondo americano che potrebbe diventare il proprietario (come successo al Milan con Elliott) e iniziare una nuova era. Dal punto di vista strettamente sportivo non dovrebbe esserci comunque un grande cambiamento, con l’attuale management che rimarrebbe saldo in sella per traghettare il club verso il prossimo futuro. Di certo però non sarebbero previsti grandi investimenti sul mercato, anzi i conti andrebbero messi a posto alla svelta, in vista di una nuova cessione.