De Zerbi è libero dal Brighton e dalla clausola da 15 milioni: occasione clamorosa per il Milan, come stanno le cose
Nel pomeriggio di sabato è arrivata una notizia un po’ inaspettata: Roberto De Zerbi lascerà il Brighton. Quella di oggi contro il Manchester United sarà la sua ultima partita da allenatore della squadra inglese.
Come specificato nel comunicato ufficiale, le parti hanno concordato la risoluzione del contratto in scadenza a giugno 2026. Ovviamente, questo comporta che non ci sarà più da pagare la famosa clausola risolutiva (fissata a circa 13 milioni di euro) per assicurarsi il tecnico lombardo. Ciò facilita enormemente il suo trasferimento in un’altra squadra. Ci sono più opzioni possibili. Tanti tifosi del Milan sui social network auspicano che la dirigenza punti su di lui per sostituire Stefano Pioli.
Il 44enne bresciano si è incontrato con la proprietà del Brighton e di comune accordo è stato deciso di interrompere il rapporto lavorativo. Non è stato un esonero, come qualcuno ha ipotizzato nelle ultime ore. Semplicemente non c’era più unità di intenti e, visti i buoni rapporti, si è optato per la risoluzione contrattuale. De Zerbi deve tanto al Brighton ma il Brighton deve tantissimo a De Zerbi per quanto fatto in questi ultimi anni: è giusto così.
Dietro questa decisione non c’è un altro club, lo ha sottolineato lo stesso De Zerbi nel comunicato della società inglese. Adesso l’allenatore si prenderà un po’ tempo per valutare le diverse offerte. Non ci sono accordi già presi, né squadre in vantaggio rispetto ad altre. Probabilmente dall’inizio della prossima settimana inizierà a concentrarsi sul suo futuro per poi arrivare a una decisione.
Il Bayern Monaco per bocca del direttore sportivo Max Eberl ha smentito le voci che davano RDZ in pole position per rimpiazzare Thomas Tuchel. Ha detto pubblicamente che il prossimo allenatore non sarà italiano. Ovviamente, non bisogna escludere eventuali colpi di scena perché il Bayern continua ad essere una possibilità. All’estero attenzione anche al Barcellona, che potrebbe cambiare idea su Xavi e non confermarlo.
Per quanto concerne il Milan, almeno fino a ieri non ci sono stati contatti. Bisognerà vedere se ce ne saranno ora che non c’è più alcuna clausola da pagare. De Zerbi tornerebbe molto volentieri a Milano, dove ha già militato da calciatore facendo tre anni nel settore giovanile nel club rossonero. Per far sì che arrivi, però, c’è bisogno di convincerlo con un progetto chiaro e garanzie tecniche (non economiche). Ma, ad oggi, sembra essere Paulo Fonseca il principale candidato per il dopo Pioli. Il portoghese non riscuote tanti consensi tra i tifosi, però potrebbe essere il prescelto della dirigenza. Difficile accettare l’idea che con Conte, De Zerbi e Sarri liberi alla fine la scelta ricada sull’ex Roma, che è sicuramente un buon allenatore (che al Lille quest’anno sta facendo benissimo) ma non all’altezza degli italiani citati.