Matteo Berrettini si è fermato nuovamente dopo la vittoria all’Atp di Marrakech. Un obiettivo importante ora rischia di sfumare
Un altro stop per Matteo Berrettini. Il tennista azzurro ha saltato i due Masters di Madrid e Roma per il terzo anno consecutivo. Stavolta a fermarlo sono stati i postumi di una tonsillite che gli hanno impedito di trovare continuità dopo il rientro avvenuto a Marzo al Challenger di Phoenix.
Rientro avvenuto a sei mesi di distanza dall’infortunio alla caviglia subito nella scorsa edizione dello Us Open. Sul cemento del torneo dell’Arizona, Berrettini ha ottenuto subito un risultato importante, raggiungendo la finale poi persa contro il portoghese Borges.
Successivamente, Matteo è finalmente tornato in campo in un Masters, a Miami, sconfitto al debutto da Murray. A inizio aprile, il trionfo nell’Atp 250 di Marrakech su terra battuta con il conseguente rientro in top 100. Sembrava il preludio per una rinascita poi, dopo il ko a Montecarlo con Kecmanovic, ecco il nuovo stop.
Berrettini si complica tutto, al momento è fuori
Come si evince da alcune recenti stories pubblicate su Instagram, Berrettini si trova a Montecarlo dove si sta allenando per il possibile rientro al Roland Garros, torneo Slam non disputato nelle ultime due stagioni.
L’azzurro non ha comunicato ancora la decisione sulla sua presenza nel secondo Major della stagione. Dalla partecipazione al Roland Garros, peraltro, dipende in gran parte anche l’eventuale sua qualificazione al torneo olimpico di Parigi che si disputerà, a fine luglio, proprio sui campi in terra battuta di Bois de Boulogne.
La graduatoria dei tennisti che potranno partecipare al torneo olimpico si chiuderà il prossimo 10 Giugno, il giorno dopo la conclusione del Roland Garros. All’evento a cinque cerchi parteciperanno 64 tennisti. Saranno solo 56, tuttavia, i posti disponibili in base al ranking Atp. Gli altri 8 scaturiranno da inviti riservati a federazioni che non hanno atleti qualificati in base alla graduatoria o a coloro (come Nadal o Murray) che hanno vinto precedentemente un torneo olimpico e che non dispongono della classifica necessaria per partecipare al prossimo.
La certezza è che tra i 56 qualificati in base al ranking Atp, ogni nazione può schierare al massimo quattro rappresentanti, scelti proprio in base alla classifica del prossimo 10 giugno. Al momento, l’Italia sarebbe rappresentata, in singolare, da Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi e Luciano Darderi, rispettivamente numeri 2, 30, 36 e 48 del ranking Atp.
Berrettini è fuori. Nella classifica mondiale, l’azzurro è in 95esima posizione e ha solo una chance per tornare in corsa ovvero disputare un grande Roland Garros e accedere almeno alla fase finale dello Slam parigino. Un obiettivo, al momento, alquanto difficile da raggiungere.
Nel 2021, Berrettini ha saltato le Olimpiadi di Tokyo per un infortunio muscolare alla gamba sinistra. All’epoca, Matteo era ai vertici del tennis mondiale dopo la finale raggiunta – e persa – a Wimbledon contro Djokovic.