Nuova chiamata per Maurizio Sarri che vuole tornare presto in panchina: cambio di allenatore per lo storico club.
Niente panchina per Maurizio Sarri che lo scorso 13 marzo ha ufficialmente detto addio alla Lazio. Nonostante ci fosse ancora un anno di contratto a legarlo al club biancoceleste, il tecnico nato a Napoli ma cresciuto a Figline Valdarno ha deciso di andare via. Squadra e allenatore non erano più uniti come un tempo e questo ha spinto il mister a prendere la difficile decisione di rassegnare le dimissioni.
Un peccato per molti tifosi che proprio lo scorso 12 maggio hanno festeggiato i 50 del primo scudetto, farlo con Sarri in panchina avrebbe avuto tutto un altro sapore visto che il tecnico ha spesso manifestato tutta la sua ammirazioni nei confronti della Lazio campione d’Italia nel 1974. Ora, però, per il mister è giunto il momento di guardare avanti.
Ritorno in pista molto vicino per Sarri, e per il suo staff, che continua ad essere uno degli allenatori più appetibili e ricercati nel mondo del calcio. D’altronde il suo curriculum parla da sé ed è per questo che il club di Serie A sarebbe pronto ad offrirgli un contratto.
L’Italia chiama e Sarri può rispondere, i presupposti per dare vita a qualcosa di grande ci sarebbero tutti ma c’è un problema: l’esperienza alla Lazio lo ha segnato e ora ha bisogno di più garanzie. Le stesse che secondo diverse fonti sarebbe pronto a dargli il Bologna dopo l’addio di Thiago Motta che, con ottime probabilità, potrebbe sedersi sulla panchina della Juventus a partire dalla prossima stagione.
Dopo 60 anni di distanza dall’ultima storica qualificazione, il club rossoblù è riuscito a tornare in Champions League e ora la volontà del felsinei sembrerebbe quella di aprire un ciclo tutto nuovo. Per farlo, però, sarà necessario affidarsi ad un tecnico di polso che conosce perfettamente le dinamiche del calcio europeo. Sarri, tra l’altro, sarebbe l’ideale anche per continuare a giocare un certo tipo di calcio.
Insomma, il Bologna vorrebbe Sarri per il dopo Motta ma ad oggi si tratta per lo più di un’indiscrezioni. Il tecnico in questi giorni è tornato a parlare di futuro e non ha negato di avere una certa voglia di tornare in pista. Tra gli altri club che potrebbero pensare a lui ci sono anche Milan, Torino e attenzione alla Fiorentina. I prossimi saranno giorni decisivi.