Le ultime sulla panchina del Milan. Un altro nome ancora dall’Arabia Saudita e non si tratta di Gallardo: il punto della situazione
Ancora un nome per la panchina del Milan. Ancora un nome di un allenatore che guida una squadra della Saudi League. Nei giorni scorsi – come è noto a tutti – è tornato di moda il profilo di Marcelo Daniel Gallardo, ma non è l’unico. L’argentino, però, nonostante i tanti rumors, non si è ancora liberato dall’Al-Ittihād.
L’ex River Plate resta dunque sullo sfondo per la panchina del Diavolo, ma come detto dall’Arabia Saudita emerge un’altra idea, quella di Matthias Jaissle.
L’attuale tecnico dell’Al-Ahli – secondo quanto scrive Tuttosport – corrisponde perfettamente alle richieste del club rossonero: l’ex Salisburgo, d’altronde, è un giovane in rampa di lancio, così come piace al Milan, che ha maturato grande esperienza in Europa.
La lista per la panchina del Milan continua ad essere davvero lunga. Ormai manca poco all’annuncio ufficiale, che verosimilmente arriverà dopo Milan-Salernitana, ultimo match della stagione.
Prima chiaramente ci sarà la separazione con Stefano Pioli, poi verrà nominato il suo erede. Nelle ultime ore sono in risalita le quotazioni di Paulo Fonseca, oltre a quelle di Mark van Bommel. L’olandese, d’altronde, è un’idea di Zlatan Ibrahimović, che potrebbe avere la meglio. Anche lui è un profilo giovane, ma che a differenza di altri conosce molto bene l’ambiente rossonero per averci giocato. Da calciatore l’olandese ha lasciato un ottimo ricordo e questo potrebbe favorire la sua accoglienza.
Sullo sfondo restano, comunque, altri profili, come Sergio Conceicao, che potrebbe liberarsi a breve dal Porto, ma che piace tanto anche al Marsiglia, oltre che al Barcellona. Il club blaugrana potrebbe, infatti, dire addio a Xavi e chissà che proprio lo spagnolo non torni un nome di moda per il Milan, così come quello di Tuchel, che ha detto addio ufficialmente al Bayern Monaco, in conferenza stampa.
I tifosi nel frattempo continuano a sognare Antonio Conte. Un sogno, però, destinato a rimanere tale. Ad oggi, infatti, non si registrano segnali di apertura da parte del club rossonero, che non ha mai considerato il pugliese un profilo idoneo al proprio progetto. Nel calcio, però, i ribaltoni sono all’ordine del giorno. Non resta dunque che attendere le possibili evoluzioni