La Ferrari dà il via alla rivoluzione: la notizia è ufficiale, a Maranello parte il ribaltone inaspettato, ecco cosa accadrà
Cinque podi in sei gare di Formula 1, la doppietta nel Gran Premio di Australia con Carlos Sainz davanti a Leclerc e fin qui solo la Cina come unico neo dove le Rosse non hanno chiuso nei primi tre posti. Il cammino della Ferrari in questo mondiale è decisamente positivo: la scuderia di Maranello ha compiuto enormi passi in avanti rispetto alla scorsa stagione, anche se il gap dalla Red Bull è ancora notevole.
Per il Gran Premio di Imola dovrebbero arrivare nuovi aggiornamenti in grado di permettere alla Ferrari di avvicinarsi ancor di più alla Red Bull leader del mondiale: un passo in avanti con il chiaro obiettivo di diventare sempre più competitivi.
La missione è chiara d’altronde a Maranello: essere in grado di lottare per il Mondiale in vista della prossima stagione, quando arriverà Lewis Hamilton ad affiancare Leclerc. Ecco perché la Rossa lavora anche e soprattutto in vista del 2025, con passi in avanti progressivi per dare ad Hamilton una monoposto in grado di fargli vincere l’ottavo mondiale in carriera, l’unico obiettivo del pilota numero 44.
In quest’ottica, la Ferrari non sta lavorando solo in fabbrica ma anche sul “mercato”, non quello piloti ovviamente. A Maranello stanno ampliando la squadra pescando a piene mani dalle rivali. In quest’ottica vanno letti gli ingaggi di Jerome D’Ambrosio e Loic Serra, entrambi provenienti dalla Scuderia Mercedes.
Dopo Hamilton, quindi, altri due “rinforzi” da Brackley a partire dal prossimo 1 ottobre. Ma quale saranno i ruoli che ricopriranno Serra e D’Ambrosio?
Quest’ultimo avrà il ruolo di Deputy Team Principal a diretto riporto di Frederic Vasseur, il Team Principal della Ferrari. D’Ambrosio, classe 1985 ed ex pilota, ha all’attivo 20 gare in F1 ma anche tre vittorie in Formula E ed una in GP2. Alla Mercedes si occupava del programma giovani ed anche a Maranello lavorerà con le nuove leve: prende, infatti, la direzione della Scuderia Ferrari Driver Academy.
Loic Serra, invece, sarà a riporto di Enrico Cardile ed occuperà il ruolo di Head of Chassis Performance Engineering. Classe ’72, il francese è laureato in ingegneria meccanica e vanta grande esperienza: ha lavorato dapprima in Michelin, poi l’approdo nel mondo della Formula 1. BMW-Sauber prima del passaggio in Mercedes AMG F1 Team ed ora la nuova esperienza in Ferrari in vista dlla prossima stagione.
Serra, a Maranello, coordinerà diversi reparti: dall’Aero Operations all’Aero Development fino a Track Engineering e Vehicle Performance.