Tifosi in ansia per Novak Djokovic che è stato eliminato al terzo turno degli Internazionali d’Italia dal cileno Alejandro Tabilo
Gli Internazionali d’Italia perdono anche Novak Djokovic. Dopo la sconfitta di Rafa Nadal, anche il fuoriclasse serbo numero uno al mondo viene battuto a sorpresa al terzo turno del torneo romano ed è costretto a lasciare i campi del Foro Italico con parecchi giorni d’anticipo. Contro il ventisettenne cileno Alejandro Tabilo, numero trentadue della classifica mondiale, Djokovic non è mai stato in partita perdendo in soli due set.
Un risultato sorprendente per molti versi ma non del tutto inatteso. È accaduto infatti che Djokovic dopo aver battuto facilmente il francese Moutet e mentre stava firmando autografi sia stato colpito alla testa da una borraccia caduta dalla tribuna. Un incidente per fortuna senza gravi conseguenze nonostante la fuoriuscita di un po’ di sangue a causa di una piccola ferita alla testa.
Niente di grave si diceva, ma a quanto pare questo lieve trauma ha avuto delle ricadute proprio durante il match contro Tabilo. Ed è stato lo stesso Djokovic a spiegare l’accaduto nel corso della conferenza stampa andata in scena subito dopo l’incontro.
Djokovic non ha accampato alibi: “Faccio i complimenti al mio avversario. Non avevo mai incontrato Tabilo fino ad ora e mi congratulo con lui: è un giocatore molto forte e imprevedibile. Gli faccio i migliori auguri per il prosieguo del torneo“.
Djokovic, scatta l’allarme: le sue parole preoccupano i tifosi
Subito dopo però Djokovic ha ammesso che qualcosa di strano è accaduto durante l’incontro: ” Nell’ultimo allenamento non ho avuto alcun problema anche se non provavo nemmeno le stesse sensazioni di prima. Oggi, sotto stress, è stato piuttosto brutto e non in termini di dolore ma di equilibrio“.
A quanto pare il colpo ricevuto dall’impatto con la borraccia non è stato privo di conseguenze: “Non avevo alcun tipo di coordinazione ed ero un giocatore completamente diverso da quello di due sere fa. Dovrò fare dei controlli medici e vedremo cosa sta accadendo. Ho avvertito nausea e vertigini, sono cose che vanno verificate con dei controlli accurati“. Djokovic non sembra però molto preoccupato in vista del Roland Garros, che avrà inizio alla fine di maggio.
“A Parigi dovrò curare tutti i dettagli nel migliore dei modi, altrimenti non credo di avere delle chance di vincere il torneo“. Intanto il pubblico romano per ammirare le gesta del fuoriclasse serbo dovrà attendere un altro anno.