Le dichiarazioni dell’ex difensore del Milan a La Gazzetta dello Sport non sembrano lasciare dubbi: ecco le sue parole
La stagione del Milan virtualmente conclusa. Il club rossonero con la vittoria contro il Cagliari e il contemporaneo pareggio della Juventus con la Salernitana, ha ottenuto matematicamente il secondo posto in classifica e chiaramente la qualificazione alla prossime Supercoppa Italiana.
In via Aldo Rossi, dunque, è tempo di guardare al futuro. In attesa di capire chi sarà il nuovo allenatore e il bomber che prenderà il posto di Olivier Giroud, è anche il momento di tracciare dei bilanci.
Lo ha fatto anche Billy Costacurta, che ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha provato a spiegare cosa non sia andato in questa stagione: “La vera debolezza del Milan l’ho vista nella doppia sfida contro la Roma – afferma l’ex difensore del Diavolo –. Nelle due partite d’Europa sono rimasto stupito dall’atteggiamento della squadra, poco cosciente di quello che andava a giocarsi e cioè la possibilità di cambiare la stagione. E allora mi viene il sospetto che tra squadra e allenatore sia successo qualcosa che ha fatto precipitare il rapporto. I risultati lo dimostrerebbero: prima di quelle partite il Milan ne aveva vinte sette consecutive, dopo lo ha fatto solo con il Cagliari. Prima e dopo lo spirito era diverso, qualcosa dev’essersi rotto”.
Parole con le quali, di fatto, Billy Costacurta approva la decisione del Milan di separarsi da Stefano Pioli al termine della stagione. Appare evidente, che dopo cinque anni sulla panchina rossonera, qualcosa si sia rotto.
Separazione inevitabile
Stefano Pioli verrà ricordato certamente per aver contribuito alla rinascita del Milan. E’ entrato di diritto nella storia del club con la conquista dello Scudetto, ma adesso è giusto separarsi. Lo vogliono verosimilmente i calciatori, lo voglio soprattutto i tifosi.
Tifosi, che in realtà hanno già scelto su chi puntare: il popolo rossonero andrebbe dritto su Antonio Conte, libero dopo l’avventura con il Tottenham. Lui direbbe di sì, ma ad oggi Gerry Cardinale e i suoi uomini sembrano guardare altrove. Così attenzione a Fonseca e van Bommel, ma non possono essere scartate le ipotesi Conceicao e Roberto De Zerbi, anche se il profilo preferito dal Diavolo sarebbe quello di Thiago Motta. Il suo entourage ha smentito qualsiasi tipo di accordo, ma Giuntoli si è mosso con forza trovato un pre-accordo con l’attuale allenatore del Bologna.