Nel 2025 la coppia di piloti della Ferrari sarà formata da Lewis Hamilton e Charles Leclerc. Le premesse non sembrano molto rassicuranti
La Ferrari vuole avere le carte in regola per strappare il titolo mondiale alla Red Bull di Max Verstappen. L’ingaggio di Lewis Hamilton da questo punto di vista è un primo tassello di grande spessore sulla strada di una competitività da raggiungere nel minor tempo possibile. L’arrivo del fuoriclasse inglese da solo non basta a colmare il gap con la scuderia di Milton Keynes, ma è comunque una mossa di grande impatto, tecnico e psicologico.
Una domanda che molti si pongono dal giorno in cui il team di Maranello ha annunciato l’ingaggio del sette volte campione del mondo è se il management del Cavallino Rampante sarà in grado di gestire la convivenza tra due piloti che si considerano entrambi delle primissime guide.
Una risposta non del tutto rassicurante per i tifosi ferraristi arriva da un ex meccanico della McLaren che ha avuto modo di lavorare con un Lewis Hamilton appena ventiquattrenne. Stiamo parlando di Marc Priestley che nel corso di una lunga intervista rilasciata ai microfoni di OLBG ha lanciato un monito a tutto l’ambiente.
Mentre il team principal della Rossa, Frederic Vasseur, è convinto che la convivenza tra Hamilton e Leclerc altro non farà che accrescere la competitività della Ferrari a beneficio dei risultati di squadra, Priestley ha idee diametralmente opposte e formula ipotesi che allarmano i fan del Cavallino.
Leclerc-Hamilton, altro che convivenza pacifica
Priestley mette tutti in allerta in vista della prossima stagione spiegando nei dettagli le ragioni di possibili accesi contrasti tra i due piloti: “Se la Ferrari diventa la macchina migliore del Circus, allora la situazione può diventare molto delicata”. Secondo l’ex meccanico della McLaren il casus belli non sarà un episodio particolare, ma la competizione in quanto tale. In sostanza sarà il duello per conquistare il medesimo obiettivo a scatenare contrasti tra due piloti.
Priestley rincara la dose: “Questo è un ambiente competitivo e il Santo Graal è il campionato. Se il tuo concorrente è il tizio dall’altra parte del garage con la stessa tuta da lavoro, diventa automaticamente il tuo nemico e non il tuo compagno di squadra. Leclerc e Hamilton partiranno con un grande rispetto l’uno per l’altro, ma la situazione potrebbe degenerare in pista”. I tifosi della Rossa sperano in un altro epilogo.