Siparietto negli studi di DAZN a causa dell’esultanza di Leao che indica “Conceicao”, sentite cosa dice Pioli
L’avventura di Stefano Pioli sulla panchina del Milan sta ormai per terminare. Anche se lui ha dichiarato a più riprese di non aver ancora avuto un confronto diretto con la società in merito al futuro, la scelta ormai fatta. Le parti si separeranno e dovrebbero farlo serenamente, visto che i rapporti sono rimasti buoni nonostante i momenti difficili vissuti nel corso della stagione.
Contro il Cagliari era importante tornare a vincere, cosa che non succedeva da ben sei partite. I 3 punti hanno permesso ai rossoneri di conquistare la qualificazione matematica alla prossima Supercoppa Italiana e anche di consolidare il secondo posto in classifica, che è quasi sicuro. In un San Siro con un’atmosfera quasi surreale, visto lo sciopero del tifo della Curva Sud, il risultato finale è stato di 5-1.
Rafael Leao è stato lasciato in panchina a inizio partita ed è subentrato dopo l’intervallo, a causa dell’infortunio capitato a Samuel Chukwueze. Il portoghese ha servito un assist a Christian Pulisic e ha segnato un gol, migliorando così i suoi numeri stagionali.
Leao, come gli altri calciatori, aveva il cognome della madre sulla maglia e il caso vuole che la sua abbia il cognome Conceicao, proprio come l’allenatore (Sergio Conceicao) che viene accostato alla panchina del Milan per la prossima stagione.
Intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la partita, Pioli è stato interpellato anche sul fatto che Rafa abbia indicato il cognome sulla maglia nell’esultanza per il gol e ha risposto con il sorriso: “Non lo avevo visto, sennò non lo facevo entrare… Ovviamente scherzo“.
L’attuale mister rossonero l’ha buttata sul ridere. Sa che certe cose fanno parte del gioco, normale aver associato il cognome della madre di Leao al tecnico di cui si parla per sostituirlo. Tra l’altro, non è ancora chiaro se sarà proprio Sergio Conceicao il suo successore oppure se toccherà a un altro. Il portoghese deve ancora avere un incontro definitivo con il neo-presidente André Villas-Boas per confrontarsi sul futuro. Non si può escludere nessuno scenario.