Il pubblico del Foro ha accolto con enorme amarezza l’assenza di Jannik Sinner dal torneo: anche gli organizzatori si leccano le ferite
Sarebbe potuta essere un’edizione storica, e in realtà – se guardiamo ai dati della prevendita, iniziata ormai da mesi – in qualche modo lo sarà lo stesso. Quello che però certamente manca, e mancherà, sarà la possibilità di celebrare un campione italiano che trionfa in finale a 48 anni di distanza dall’ultima volta.
Tanto tempo è passato da quando Adriano Panatta – doppio profeta in patria, considerando le sue origini romane – sollevò al cielo la coppa del vincitore nel 1976. Il 2024 sarebbe potuto davvero essere l’anno giusto per tornare ai fasti di una volta, come fatto già in Coppa Davis con un trionfo che mancava dallo stesso anno di grazia.
L’assenza di Jannik Sinner, dovuta ai problemi all’anca che già avevano causato il ritiro del tennista altoatesino dal torneo di Madrid, è stata davvero un duro colpo da digerire per tutti coloro che avevano sognato da mesi di vedere il loro idolo calcare i campi di terra rossa dello splendido impianto del Foro.
Per la verità, considerando che la rinuncia dell’allievo di Simone Vagnozzi è arrivata a pochi giorni dall’inizio della kermesse, il’danno’ in termini di spettatori mancanti è stato relativo. Ma comunque esistente. Tangibile. Quantificabile in cifre. ‘Il Fatto Quotidiano‘ ha analizzato, in termini economici, l’impatto dell’assenza di Jannik sul bilancio finanziario degli organizzatori dell’evento. Che poi è la stessa Federazione Italiana Tennis e Padel, che ha il suo numero uno in Angelo Binaghi.
Sinner non c’è, ecco a quanto ammonta il ‘buco’
Secondo quanto riportato dal quotidiano, l’incasso per questa edizione degli Internazionali d’Italia sarebbe pari a circa 25 milioni di euro, con la previsione di circa mezzo milione di spettatori presenti sulle tribune nel corso dei 10 giorni abbondanti di durata delle competizioni maschili e femminili. Nonostante non ci sia colui che, vincendo il torneo, avrebbe avvicinato – o forse superato – Novak Djokovic in vetta al ranking mondiale, parliamo di un successo economico senza precedenti.
Eppure…eppure manca qualcosa. L’atmosfera al Foro Italico è freddina, complice anche un clima che, per lo meno nei primissimi giorni del tabellone principale, non è stato dei migliori, con delle inaspettate interruzioni per pioggia. Ma il problema, quello vero, è che Sinner non c’è. O meglio non giocherà, visto che quando, il 5 maggio, Jannik si è presentato al Foro per onorare degli impegni presi precedentemente coi suoi sponsor, il bagno di folla è stato degno di una star calcistica della capitale.
Si stima che il fatto che il nativo di San Candido non partecipi al torneo abbia causato, tra biglietti invenduti per match in cui l’altoatesino sarebbe stato presente ed altri effetti collaterali positivi, un mancato incasso di circa 2 milioni di euro.
Solo con la prevendita (22,5 milioni di euro, +36% rispetto al 2023) l’edizione 2024 ha già eguagliato i ricavi dello scorso anno. Ma, anche se i 25 milioni di incasso rappresenteranno un record, questo potrà essere ragionevolmente superato l’anno prossimo. A patto che l’idolo degli italiani possa finalmente riabbracciare il pubblico romano provando a vincere il torneo…