La penalizzazione è ufficiale: il Consiglio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso, come è cambiata la classifica
Un finale di stagione rovente in Italia: i club sono impegnati a raggiungere gli obiettivi prefissati a partire dalla massima serie dove ancora (quasi) tutto è da decidere: se l’Inter ha già conquistato lo scudetto e la Salernitana è retrocessa in B, vi sono alcuni verdetti ancora in attesa.
Dalla qualificazione alla Champione League ed alle altre coppe europee fino alle altre due società che retrocederanno, le ultime gare di campionato potranno ancora cambiare tutto. Ovviamente anche le altre divisioni italiane sono in pieno fermento: in Serie B a breve partiranno i play off promozione ed i play out mentre in Serie C si è già partiti con la seconda fase.
E non mancano le sorprese, sul terreno di gioco e non solo: soprattutto nelle divisioni inferiori, infatti, spesso la classifica è completamente riscritta da penalizzazioni o sanzioni inflitte ai club dalla Federcalcio o, comunque, dagli organi di controllo della stessa.
Penalizzazione ufficiale: ricorso respinto dal Collegio di Garanzia del Coni
Nel corso della stagione sono stati infitti diversi punti di penalizzazione, soprattutto per irregolarità amministrative che hanno condizionato in modo massiccio i campionati. Contestualmente alle penalizzazioni, peraltro, sono arrivati anche i ricorsi da parte delle stesse società punite, con le sentenze che in talune occasioni hanno anche ribaltato l’esito iniziale.
Non è il caso del Canosa nel campionato di Eccellenza, il quinto campionato italiano, il secondo a livello dilettante ed il primo regionale, organizzato dai Comitati Regionali della LND.
Ebbene, la società pugliese era stata sanzionata con ben nove punti di penalizzazione nel campionato di Eccellenza che si è appena concluso. Nel comunicato emesso, però, si rende noto come il ricorso presentato lo scorso 28 settembre è stato respinto dal Collegio di Garanzia del Coni che l’ha dichiarato inammissibile.
La società pugliese aveva presentato l’istanza perché la penalizzazione era stata comminata alla società per fatti che comprendevano una gestione societaria precedente a quella del presidente Di Nunno, attuale numero uno del club.
Nonostante la pesantissima penalizzazione che ha evidentemente riscritto la classifica del girone, per quanto riguarda il Canosa i nove punti sono stati inifluenti. La società pugliese ha infatti chiuso in quinta posizione il torneo con 40 punti conquistati, ben lontano dalle posizioni che regalano la promozione nella categoria superiore, in questo caso la Serie D.