I tifosi della Ferrari letteralmente in visibilio. Possibile che a breve vi sia un cambio di rotta che riporti la Rossa dove finalmente merita.
Mentre il mondiale automobilistico 2024 riserva le sue prime sorprese, come la vittoria della McLaren di Lando Norris nell’ultimo gran premio di Miami, in molti già pensano al futuro. Ovvero alle prossime annate di Formula 1 che porteranno grandi cambiamenti, sia nel mercato piloti, sia a livello meccanico ed ingegneristico.
Lo sanno bene i tifosi della Ferrari, una scuderia storica che però da troppo tempo non è all’altezza delle rivali. A parte il mondiale del 2022, in cui Charles Leclerc fino ad un certo punto della stagione aveva dato del filo da torcere al campione in carica Max Verstappen ed alla Red Bull, si registrano annate molto negative e scollegate.
Ma intanto c’è grande attesa e speranza per il futuro della Rossa. Soprattutto dopo l’annuncio shock arrivato durante l’inverno, ovvero l’ingaggio di una leggenda dei motori come Lewis Hamilton in vista del 2025. Il fuoriclasse inglese lascerà dopo una vita la Mercedes e tenterà di riportare la Ferrari dove merita, con il progetto di ritornare anche lui a vincere.
La Ferrari gongola alle parole di Hamilton: “Voglio vincere”
Hamilton è l’esempio assoluto del pilota combattivo, spietato, pronto a fare di tutto per vincere nonostante i quasi 40 anni di età. Per questo motivo la Ferrari ha puntato su di lui, per tornare ad avere un comparto piloti di alto livello. Ma anche per motivi di brand e di immagine, visto che la visibilità della Rossa crescerà notevolmente con la presenza del pilota di Stevenage.
In una recente intervista al canale britannico CBS, Hamilton ha voluto spiegare i motivi del suo cambiamento radicale, aizzando di fatto la folla ferrarista: “Il mio futuro oltre la F1? Al momento non ci penso, perché voglio vincere l’ottavo Mondiale o quantomeno lottare per questo obiettivo. Naturalmente noi esistiamo per vincere, e quando non vinci la tua prospettiva deve cambiare. Ma non si tratta solo di inseguire, ma di migliorare. Dopo tre anni mi sono detto: ‘Ok, ne ho abbastanza, torniamo al nostro posto’.
Hamilton così vuole superare, proprio alla guida della Ferrari, il record in condivisione con Michael Schumacher, ovvero i 7 titoli mondiali in carriera, diventando così il pilota più vincente di sempre in Formula 1. Ma non ha nascosto l’affetto per la Mercedes, una seconda famiglia fino a poco tempo fa.
“Per me, questa avventura in Mercedes è stata estremamente emozionante, ho tanto amore per questa squadra. Non me ne vado perché sono infelice o per problemi relazionali. La Mercedes mi ha sostenuto da quando avevo 13 anni, quindi amo il marchio e amo le persone che ci lavorano. Sono stati con me nella buona e nella cattiva sorte. Quindi è sicuramente una strana transizione al momento”.