Jannik Sinner salta gli Internazionali di Roma ma gli scenari sono anche più preoccupanti: i rischi per la carriera del tennista azzurro
Dovevano essere, nei sogni di tutti gli appassionati italiani e soprattutto nei suoi, i giorni di Jannik Sinner, che dopo un grandissimo avvio di stagione era atteso a essere protagonista assoluto agli Internazionali d’Italia a Roma. Al Foro Italico, l’altoatesino, con i gradi di numero 2 del mondo, si sarebbe presentato tra i favoriti, forse il principale. Ma la sorte ha deciso per lui diversamente.
Non è bastato fermarsi a Madrid, ai quarti di finale, rinunciando alla sfida con Auger-Aliassime. Il problema all’anca emerso nei match contro Kotov e Khachanov ha preteso il suo tributo. Il consulto medico ha indotto Sinner a una sosta forzata, per evitare di aggravare particolarmente la situazione.
Le dichiarazioni da parte del giocatore in conferenza stampa però hanno sollevato ulteriore preoccupazione. Sinner non è voluto scendere nei dettagli del suo infortunio, ma da quanto ha detto il rischio è che possa trattarsi di un problema serio, soprattutto se non curato adeguatamente. La sua frase “non voglio rischiare di bruciarmi tre anni di carriera” ha messo i brividi sul prosieguo della sua stagione e della sua carriera agonistica, proprio quando sembrava lanciato verso traguardi assoluti.
A questo punto, ci sono ovviamente dubbi sulla sua partecipazione al Roland Garros, a Parigi, tra qualche settimana. Ma anche per come potrebbe svilupparsi il resto dell’annata, in cui potrebbe correre per altri tornei molto importanti, come Wimbledon, le Olimpiadi, gli Us Open. Tutti gli appassionati sono con il fiato sospeso.
Della sua situazione ha parlato in particolare Michele Zasa, direttore sanitario della Clinica Mobile, normalmente impegnato sui circuiti di Formula Uno e Moto GP. Intervistato da ‘Mowmag’, ha rilasciato dichiarazioni che aprono a scenari preoccupanti.
Insieme all’esperto di problemi all’anca Alberto Fioruzzi, ha infatti spiegato: “Non ha subito particolari traumi, potrebbe essere un problema di sovraccarico, di certo si è capito che la situazione è abbastanza seria. Usando il condizionale, potrebbe essere un problema di usura e iniziale artrosi dell’anca. Non ne siamo sicuri ovviamente visto che non è entrato nel dettaglio, magari è solo una infiammazione, ma se così fosse la cosa potrebbe potenzialmente precludergli una carriera lunga. E’ un problema pericoloso in MotoGP e nel tennis ancora peggio. Il calendario è troppo usurante“.