In casa Milan c’è un dato che non lascia speranze: i rossoneri hanno la peggiore statistica nei cinque campionati top europei nel 2024
Ottava difesa del campionato per il Milan che è reduce da due pareggi consecutivi, tre nelle ultime quattro giornate. I rossoneri non hanno certo nella difesa il punto di forza e la dimostrazione s’è percepita nitidamente anche contro il Genoa: un pirotecnico 3-3, concluso con l’autorete di Thiaw che ha regalato un punto al Grifone e rimandato l’appuntamento con la vittoria, sepur ininfluente ai fini della posizione in classifica.
Non solo i tanti gol incassati, però: è la fase difensiva che spesso si è mostrata fallace in una stagione che il Milan comunque chiuderà al secondo posto in classifica, alle spalle dell’Inter. Di certo, in vista della prossima stagione, la difesa dovrà essere registrata: soprattutto in Serie A, avere un reparto difensivo ermetico è di certo la migliore delle situazioni per poter impensierire l’Inter e provare a lottare per il titolo.
Tanti, però, anche gli errori dei singoli in maglia rossonera, per un dato evidenziato da Opta e messo in evidenza.
Milan, problema rigori: numeri impressionanti
Il Milan sembra non avere un rapporto felice con i calci di rigore assegnati contro, anzi. Come afferma Opta, leader indiscusso delle statistiche su X, il club rossonero vanta un primato decisamente poco lusinghiero ed invidiabile.
Nel 2024 ha concesso ben sei rigori agli avversari, il numero più alto se confrontato con tutti i cinque maggiori campionati europei. Dati che si fanno ancor più eloquenti se ci limitiamo alla stagione in corso: in questa Serie A, infatti, sono otto i rigori concessi agli avversari, peraltro trasformati tutti in gol.
Né Maignan e né tantomeno Sportiello, infatti, sono riusciti a neutralizzare alcun penalty, con gli avversari veri e propri cecchini dagli 11 metri di fronte ai portieri rossoneri che si sono alternati tra i pali. In questa speciale classifica, il Milan è addirittura quint’ultimo: solo Salernitana, Monza, Sassuolo e Fiorentina hanno fatto decisamente peggio.
E basta evidenziare come due delle quattro formazioni citate siano nelle zone bassissime della classifica, con i campani già retrocessi ed i neroverdi penultimi. Un dato che non rende onore ai rossoneri e che, al contempo, evidenzia tutte le difficoltà incontrate in questa stagione.