Mister Pioli ha parlato alla vigilia del match di campionato che si disputerà a San Siro: come sempre, più temi sono stati affrontati.
La stagione volge verso il termine e il Milan ha l’obiettivo di mantenere il secondo posto nella classifica della Serie A. In questo momento ha 5 punti di vantaggio sulla Juventus, che domenica sera affronta la Roma e che potrebbe perdere terreno. Ma i rossoneri devono fare prima il loro dovere affrontando dalle 18 il Genoa.
La squadra di Alberto Gilardino è già salva, quindi ha raggiunto il proprio obiettivo stagionale, però non va sottovalutata. Ha già raccolto risultati positivi contro delle big del campionato e verrà a San Siro con il desiderio di fare bella figura. Il Diavolo dovrà mettere in campo una prestazione di buon livello per avere la meglio sugli ospiti. Tra l’altro, vincendo contro il Grifone ci sarebbe la matematica qualificazione alla Final Four per aggiudicarsi la prossima Supercoppa Italiana.
Pioli, la conferenza prima di Milan-Genoa
Oggi dalle ore 14:00 la consueta conferenza stampa di Stefano Pioli, interpellato su diversi argomenti a Milanello.
MOTIVAZIONI – “Ci deve essere la volontà di giocare la migliore partita possibile e di vincere. Dobbiamo ancora conquistare il secondo posto. Non deve essere complicato il mio compito. Mancano quattro partite, vero che si parla di tutto tranne che di queste. Dobbiamo prepararle al meglio, abbiamo grande senso di responsabilità”.
FUTURO. RUMORS SUL NAPOLI – “Nessun pensiero, penso alle partite. A fine campionato incontro il club e vediamo cosa fare”
COME MOTIVARE I GIOCATORI – “Abbiamo l’occasione di essere un gruppo serio, coeso, responsabile e che ha a cuore ciò che fa. Le motivazioni ci sono, il lavoro non è finito. Non possiamo cambiare il passato, dobbiamo fare bene nel presente”.
DIRIGENZA – “C’erano ieri Zlatan e Moncada, il rapporto è sempre stato buono e lo sarà anche a fine campionato quando ci incontreremo per parlare del futuro”.
INTERESSE DI ALTRE SQUADRE – “Aspettate prima di parlare di futuro. Il lavoro non è finito, poi voi potete scrivere e io non voglio controllare le voci. La cosa realtà è che abbiamo altre partite, ho un contratto per un altro anno e non parlerò con nessuno finché sono sotto contratto con il Milan”.
IPOTESI ANNO SABBATICO – “So che faticate a credermi, lo capisco, ma non sto pensando al mio futuro. Fino al 26 maggio sono concentrato su quello che devo fare qua. Poi decideremo assieme al club”.
CHUKWUEZE – “Sarà un mese importante per tutti, abbiamo il dovere di dare il massimo. Lui sta bene, domani giocherà e avrà l’occasione di dimostrare le sue qualità”.
COME È CAMBIATO IL MILAN DA GENOVA – “Eravamo primi in classifica e venivamo da una partita di Champions. Faccio i complimenti a Gilardino per il lavoro che ha fatto. Noi abbiamo incontrato dei rivali che hanno fatto un campionato incredibile, non siamo riusciti a stare vicini per lottare per il titolo. L’eliminazione contro la Roma è stata dolorosa. Dobbiamo finire il campionato”.
LE PAROLE DI DE ROSSI SUL CLIMA OSTILE VERSO DI LUI – “Quando alleni un grande club non ci sono vie di mezzo. Sono stato elogiato tantissimo e sono stato criticato tantissimo”.
GIOCATORI CERCANO LA CONFERMA – “Tutti devono dimostrare di poter giocare del Milan e di essere un giocatore di alto livello”.
I TOP DEVONO FARE DI PIU’ – “Per alzare il livello tutti devono mettere in campo una prestazione di alto livello. Abbiamo il rimpianto di non aver fatto qualcosa di più nelle due partite contro la Roma”.
TIFOSI CHE PROTESTANO – “Sono stati un valore aggiunto in questi anni, soprattutto nei momenti difficili. Hanno preso questa posizione, vanno rispettati e dobbiamo cercare di vincere domani. Bisogna accettare queste cose”.
RUOLO DI OKAFOR – “È un giocatore forte e si è sempre fatto trovare pronto. La sua duttilità è un’arma da poter sfruttare”
QUARTETTO CHUKWUEZE-PULISIC-LEAO-GIROUD – “Domani giocheranno dall’inizio. Se non l’ho scelto altre volte è perché pensavo che un altro tipo di formazione ci potesse dare più possibilità di vincere”.
LOFTUS-CHEEK – “Ottima stagione, non giocava così tanto da tempo. Ha bisogno di stare bene fisicamente. Non può aver avuto quella continuità che potrà avere nella prossima stagione. È un giocatore forte”.
UOMO GIUSTO PER IL MILAN – “Per domani spero di esserlo, il futuro lo decideremo… Ora dobbiamo fare bene fino alla fine. Meritiamo di finire bene la stagione. Ci sono state cose positive e negative, ciascuno valuterà”.
STAGIONE DEI LEADER – “Abbiamo sempre ragionato di squadra, mai di singolo. Qualcosa non ha funzionato come volevamo, tutti possono crescere. Il potenziale della squadra è importante”.
ESSERE NELLA STORIA – “Sì, non solo perché ho vinto, ma perché ho allenato questa squadra per cinque anni”.
KALULU E POBEGA – “Sono convocati, hanno lavorato tutta la settimana in gruppo e potrebbero giocare uno spezzone di partita”.
APPORTO DEI PRIMAVERA – “Molto positiva, hanno fatto una stagione importante e sono cresciuti. Sono ragazzi di prospettiva, il Milan ci punterà”.