Le dichiarazioni del tecnico portoghese, accostato alla panchina del Milan. La situazione con Villas-Boas come presidente del Porto
Sergio Conceicao è il nome balzato in pole per la panchina del Milan. Per il tecnico portoghese, accostato già nei giorni scorsi ai rossoneri, ci sono stati dei contatti importanti per capire la possibilità di uno sbarco in Italia.
Come è noto, Conceicao si è da poco legato al Porto fino al 30 giugno 2028. Un accordo che può venir meno se una delle due parti decide di separarsi. Questo è possibile per via di una clausola inserita nel contratto, con Pinto da Costa: la nomina a presidente di André Villas Boas può così cambiare gli scenari.
In Portogallo sono, infatti, convinti che Conceicao, comunque vada la trattativa con il Milan, si separerĂ dal Porto. Le dichiarazioni, rilasciate in conferenza stampa, sembrano andare proprio verso questa direzione: “Questa conversazione mi ricorda il Trattato di Zamora – riporta O Jogo -. Penso che sia assolutamente normale che un presidente parli col suo dipendente allenatore. Risponderò a tutte le domande che il nuovo presidente vorrĂ farmi. Siamo qui come dipendenti per dare il nostro meglio, e come ho sempre detto e ribadisco, non è sufficiente avere un contratto per essere al Porto. Nessuno è legato a nulla. C’è un’istituzione al di sopra di tutto e di tutti”.
Milan, il punto sulla panchina
Con Conceicao balzato in pole, non tramontano, però, altre idee. La chiusura per il portoghese non c’è ancora stata così attenzione ad altri profili.
Non possono, infatti, essere depennati i nomi di Fonseca, che piace a Moncada, e di Mark van Bommel, caldeggiato da Zlatan Ibrahimović. Sullo sfondo resta, invece, Roberto De Zerbi, per il quale ci sono stati solamente dei contatti indiretti. La trattativa per strapparlo al Brighton non è dunque mai davvero partita. Non va dimenticato, infine, il profilo di Thiago Motta. Un profilo che mette d’accordo proprio tutti, dai tifosi alla dirigenza allo stesso Gerry Cardinale, ma che appare destinato a trasferirsi alla Juventus. Giuntoli ormai da tempo, infatti, ha raggiunto un accordo con l’allenatore che sta trascinando il Bologna in Champions League