Continuano a susseguirsi rumors legati alla panchina. Non solo il Milan: il futuro di altri club si intreccia con quello del Diavolo
Non si placano le notizie relative alla panchina del Milan. Ancora sono davvero tanti i nomi che continuano a circolare in merito al dopo Stefano Pioli.
Tanti profili, tante idee che si intrecciano con quelli di altri club. I rossoneri, d’altronde, non sono gli unici a cerare una nuova guida. Così i tifosi negli ultimi giorni, ad esempio, hanno accolto con entusiasmo il possibile accordo di Lopetegui con il West Ham, ma allo stesso tempo stanno sperando che Fonseca possa firmare davvero con il Marsiglia.
Nelle ultime ore, però, le attenzioni sono state rivolte soprattutto al Bayern Monaco. I bavaresi, come il Milan, stanno faticando a trovare il profilo giusto e ieri è così tornato di moda il nome di Roberto De Zerbi. La notizia lanciata da Bruno Longhi di un accordo imminente tra i tedeschi e l’attuale allenatore del Brighton ha preoccupato tutti quei fan di De Zerbi, che sperano di vederlo seduto alla guida del Milan.
In merito al trasferimento dell’ex Sassuolo in Bundesliga sono arrivate, però, delle smentite dalla Germania, ma resta comunque una pista da seguire con attenzione. La sensazione è che il Bayern Monaco una decisione definitiva non l’abbia ancora presa, tanto che in mattinata giunge notizia dalla Francia, di un interessamento per Rudi Garcia. L’ex tecnico del Napoli sarebbe dunque finito nel mirino dei bavaresi. A scriverne è L’Equipe. Un’eventuale fumata bianca per il francese, permetterebbe al Milan di lavorare con calma con De Zerbi.
E’ evidente, però, che il Diavolo debba fare in fretta se vuole davvero puntare sull’allenatore bresciano. Va detto, infatti, che il nome dell’ex Sassuolo è da tempo accostato al club rossonero, ma è pur vero che non ci sono stati contatti diretti tra le parti.
Il tifoso milanista dovrà dunque aspettare ancora un po’ per capire chi sarà l’allenatore, che prenderà il posto di Stefano Pioli, e che proverà a guidare il Diavolo alla conquista della seconda stella. Sarà questo l’obiettivo del nuovo mister, che erediterà una squadra che verosimilmente chiuderà la stagione al secondo posto. Far meglio, dunque, significherà vincere. Non ci sono alternative.