Spunta l’ennesimo nome accostato al Milan per la panchina della prossima stagione. Il club rossonero potrebbe essere interessato.
Sta diventando una vera e propria telenovela quella legata al nome del prossimo allenatore del Milan. Una cosa è certa: Stefano Pioli non continuerà la sua avventura, nonostante un contratto da circa 4 milioni netti a stagione che si esaurirà a giugno 2025.
Per il dopo-Pioli sembrava in pole il profilo di Julen Lopetegui. Un nome che la piazza milanista non ha gradito affatto: è scoppiata una vera e propria rivolta sui social, con tanto di messaggio della Curva Sud. Non si esclude che a San Siro domenica, in occasione di Milan-Genoa, possa esserci anche una protesta nei confronti della proprietà.
A parlare della situazione della panchina Milan c’ha pensato oggi anche la rivista Forbes, che ha parlato di quanto accaduto in merito alla notizia su Lopetegui e di tutte le possibili alternative. Fra i nomi fatti (nessuno di questi considerato “eccitante” dal giornale, a parte De Zerbi) ce n’è uno che potrebbe diventare un obiettivo.
Milan, profili poco entusiasmanti: ecco il consiglio dagli USA
Forbes fa i nomi di Lopetegui, Fonseca e Van Bommel come candidati alla panchina, ma anche come esempi di profili che non infiammano la piazza e che sarebbero sotto le aspettative per una società così gloriosa ed alla ricerca di nuovi successi, sia sportivi che commerciali.
L’unico nome accostato al Milan che farebbe al caso del club rossonero è quello di Roberto De Zerbi, ultimamente di nuovo avvicinato ai rossoneri dopo la frenata per Lopetegui. Ma resta sempre il cruccio dei 14-15 milioni da pagare al Brighton per liberarlo dal suo oneroso contratto.
Ecco perché la rivista made in USA lancia una nuova candidatura, molto più vicina del previsto: “Un altro profilo ideale per il Milan è Vincenzo Italiano. Un allenatore che costerebbe anche meno rispetto a De Zerbi. Ha portato ad una finale europea la Fiorentina e probabilmente tra qualche settimana ne giocherà un’altra”.
Italiano, che ha il contratto con la Viola in scadenza a giugno prossimo, potrebbe diventare l’ultima trovata del club per il nuovo progetto tecnico. Le caratteristiche non sono lontane da ciò che cerca il Milan: giovane, entusiasta, dalle idee moderne e pronto ad allevare una rosa giovane e tecnica. Forse Gerry Cardinale preferirebbe un nome più internazionale, anche se Forbes stessa ha ricordato come Italiano abbia già giocato una finale di Conference League.