Il Milan continua a lavorare sul rinnovo di Camarda, il baby prodigio della Primavera: per sbloccare la situazione è intervenuto Ibrahimovic
Il primo contratto di Francesco Camarda, il baby bomber che fa sognare i tifosi del Milan, torna a far discutere. In un momento in cui gran parte delle attenzioni del popolo rossonero sono rivolte al nome che dovrà traghettare verso nuovi successi la squadra dalla panchina nei prossimi anni, la società sta infatti lavorando su più tavoli, compreso quello, da non sottovalutare, che riguarda Camarda. L’attaccante è infatti appetito da tutti i più grandi club europei, e per non lasciarselo soffiare, il Milan deve cercare di fargli firmare un contratto il prima possibile.
Una situazione spinosa conosciuta da tutti all’interno del club, specialmente da Zlatan Ibrahimovic. E l’ex centravanti svedese non ha alcuna intenzione di lasciarsi scappare da Milano un ragazzo che, nonostante sia poco più che sedicenne, è da molti considerato uno degli attaccanti dal potenziale maggiore in Italia e in Europa.
Anche per questo le discussioni per arrivare a un rinnovo in tempi relativamente brevi vanno avanti, con il suo entourage, da diversi mesi, per ora senza trovare una soluzione che possa andare bene a tutte le parti in causa. Una matassa difficile da sbrogliare, ma che in questo momento vede proprio in Ibrahimovic l’uomo in grado di rompere gli indugi e portare la trattativa verso una svolta decisiva, in un verso o nell’altro.
Ibrahimovic, svolta sul futuro di Camarda: la decisione è clamorosa
Se c’è un dirigente, al Milan, che sa come trattare con i calciatori e cosa sia meglio per il loro futuro e la loro crescita, questo è senza ombra di dubbio Zlatan Ibrahimovic, un personaggio di carisma, personalità e, soprattutto, in piena attività agonistica fino a pochi mesi fa.
Consapevole del fatto che Camarda sia un patrimonio del club, e anche del fatto che lo stesso ragazzo abbia intenzione di firmare con il Milan, squadra per cui fa il tifo fin da bambino, Ibra ha deciso di tirare la corda. E lo ha fatto facendo sentire con forza la propria voce in una trattativa che si stava avviando verso una strada non positiva per il club.
Stando a quanto riferito da Calciomercato.com, sarebbe stato proprio il braccio destro di Cardinale a frenare la trattativa quando la richiesta d’ingaggio formulata dall’entourage di Camarda si sarebbe spinta troppo oltre. Ibrahimovic sarebbe infatti convinto che per il bene del calciatore è necessario trovare un accordo differente, perché la crescita dal punto di vista economico deve arrivare di pari passo con la maturazione del giocatore sul campo.
Un intervento risoluto e perentorio, quello di Zlatan, che avrebbe fatto rallentare la trattativa, ma senza ostacolarla in maniera decisiva. Da Casa Milan trapela infatti ancora un cauto ottimismo. E come sempre la soluzione potrebbe arrivare venendosi incontro, per evitare un divorzio che potrebbe risultare sconveniente a tutti, anche allo stesso ragazzo.